Cava de’ Tirreni, sugli attacchi al personale comunale interviene anche la UIL: “Affermazioni discutibili e infondate”
E' quanto scrive la UIL in un comunicato stampa a firma del Segretario Organizzativo Filomena D’Aniello sugli attacchi al personale formulati dalla maggioranza in Consiglio Comunale.
“La UIL FPL non può che restare allibita di fronte al tentativo di indicare le spese per il personale tra le cause della grave situazione finanziaria del Comune di Cava de’Tirreni. Premesso che ciascuno è libero di esprimere le proprie opinioni – per quanto “discutibili”, se non del tutto “infondate” – gettare una ulteriore croce sui dipendenti del Comune risulta avvilente. È evidente che chi lo ha fatto non è al corrente della reale situazione in cui il personale – il più delle volte – è costretto a operare”.
E’ quanto scrive la UIL in un comunicato stampa a firma del Segretario Organizzativo Filomena D’Aniello sugli attacchi al personale formulati dalla maggioranza in Consiglio Comunale.
“Attacchi fisici ai dipendenti, come quello dello scorso mese a un assistente sociale -prosegue la nota- attacchi verbali ormai all’ordine del giorno nei confronti sempre dei dipendenti dei Servizi Sociali, i quali lavorano ancora part-time da 10 mesi – però con il carico di lavoro da full-time – nonostante i relativi fondi siano eterofinanziati, ma il Comune si ostina a non utilizzarli. Per non dire di uffici – Tributi, Servizi Demografici, URP ed altri – che si trovano a dover gestire un notevole flusso di pubblico, fornendo risposte ed attuando procedimenti, pur con la grave carenza di personale da più parti rimarcata”.
“Ancor più mortificante -incalza la UIL- è la mancanza di conoscenza degli sforzi e della disponibilità garantita dalle Organizzazioni Sindacali, nella soluzione dei problemi del personale, tanto che le ultime richieste presentate attendono ancora un qualche riscontro. La riorganizzazione della macchina comunale non può prescindere dalla valorizzazione del capitale umano, elemento fondamentale per raggiungere l’obiettivo del riequilibrio finanziario”.
“Non è la prima volta -si legge ancora- che la Segreteria UIL FPL ha posto l’accento sul provvedimento di macro-organizzazione, sottolineando che, pur nella notevole discrezionalità che caratterizza la materia, è nell’interesse sia dell’amministrazione, dovendo questa dar seguito alla realizzazione del piano di riequilibrio finanziario, sia dei dipendenti tutti, vero motore del funzionamento dell’Ente. Nello specifico, a parer di chi scrive, la prospettata riorganizzazione deve tener conto di un’articolazione dei settori secondo il criterio di omogeneità delle materie, non realizzando un accorpamento forzato in alcuni settori e lasciandone praticamente intatti taluni altri”.
“Al di là della sterile analisi di un provvedimento e del non poco imbarazzo di fronte a esternazioni, che ci si augura siano solo soggettive -conclude il comunicato- la UIL FPL – nel richiamare le citate richieste di incontro – continua ad assicurare, per la tutela dei lavoratori, tutta la propria disponibilità ad affrontare – senza preconcetti da ambo le parti – le problematiche relative al personale”.