Cava de’ Tirreni, sabato prossimo a Palazzo di Città il premio all’informazione e comunicazione
“Antisemitismo, Regeni, Sud: pagine di denuncia, parole di riscatto”: se ne discute sabato 18 dicembre a Cava de’ Tirreni con i giornalisti dell’Associazione Amalfi-Cava de’ Tirreni “Lucio Barone” nell’ambito dell’annuale appuntamento di “ComunIcare“, il premio all’informazione, alla comunicazione e alla diffusione culturale svolte con “cura”.
L’appuntamento è dalle 10 nel salone delle adunanze del Municipio di Cava de’ Tirreni.
Ospiti la giornalista Antonella Napoli, del comitato direttivo di Articolo 21, che da anni è impegnata per la protezione e promozione dei diritti umani, promuovendo campagne, eventi e iniziative istituzionali. Ha fatto luce – e continua a farla – sul caso di Giulio Regeni, dove c’è un’inchiesta insabbiata che non riesce a dare spiegazioni ai suoi cari e all’opinione pubblica. Lei non molla ed è in prima line a alla ricerca della verità.
Per Pino Aprile sarà un gradito ritorno a Cava: il giornalista e scrittore ha trattato con attenzione e passione la cosiddetta “Questione Meridionale”, portando alla conoscenza comune i soprusi subiti da quel Grande Sud nel periodo dell’unità d’Italia.
Roberto Matatia, imprenditore e scrittore di origini ebraiche, con i suoi libri ha raccontato e racconta l’orrore della Shoah. E’ nato a Faenza ed è cresciuto nel ricordo dei martiri della sua famiglia: ha raccolto nel tempo documenti, testimonianze e ricordi che hanno fatto da supporto al libro “I vicini scomodi”, in cui racconta la storia di Nissim, ebreo greco trasferitosi in Italia.
Al termine, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti al lavoro agli attori del territorio che hanno cura della comunicazione.
Tra la folta dei premiati da segnalare il cavese Enrico Passaro, responsabile dell’ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e il Premio speciale alla redazione de l’“Ora di Cronache” ritrovatasi improvvisamente orfana di uno dei propri pilastri: Marta Naddei, scomparsa prematuramente il 28 dicembre del 2019 all’età di 34 anni.