Cava de’ Tirreni, pubblicato il bando per un Catalogo di soggetti del Terzo settore per l’erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata
Scopo del bando è l'acquisizione delle istanze di iscrizione in catalogo da parte dei soggetti accreditati ai sensi del Regolamento Regionale n.4/2014

Il Piano di Zona Ambto S2 informa che è aperto il Bando pubblico per la costituzione di un catalogo dei Soggetti del Terzo Settore che intendono realizzare il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI- Cure Domiciliari) e per l’istituzione dell’Albo di Accreditamento dei Soggetti del Terzo Settore per l’erogazione, attraverso Voucher delle prestazioni domiciliari socio-sanitarie integrate ADI – Cure Domiciliari.
Scopo del bando è l’acquisizione delle istanze di iscrizione in catalogo da parte dei soggetti accreditati ai sensi del Regolamento Regionale n.4/2014.
L’elenco dei fornitori del servizio viene messo a disposizione dei cittadini per cure domiciliari integrate beneficiari dei voucher digitali.
Con l’istituzione dell’Albo dei Soggetti del Terzo Settore accreditati, si intende realizzare un sistema di erogazione dei servizi fondato sulla libera scelta da parte del cittadino-utente di acquisire prestazioni da soggetti accreditati in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), infatti, garantisce alle persone non autosufficienti o in condizioni di fragilità, l’assistenza sanitaria a domicilio, attraverso l’erogazione delle prestazioni mediche, riabilitative, infermieristiche e di aiuto infermieristico necessarie e appropriate in base alle specifiche condizioni di salute della persona (art.22 del DPCM 12 gennaio2017).
Le Cure Domiciliari Integrate mirano a stabilizzare il quadro clinico, a limitare il declino funzionale e a migliorare la qualità della vita della persona nel proprio ambiente familiare, evitando per quanto possibile, il ricorso al ricovero ospedaliero o in una struttura residenziale. In ogni caso la ASL e l’ Ambito assicurano la continuità tra assistenza ospedaliera e l’assistenza territoriale a domicilio.
Si tratta di un servizio erogato direttamente a casa dell’utente, che prevede prestazioni mediche, medico specialistiche, infermieristiche, riabilitative, di aiuto infermieristico e di assistenza tutelare, socio-assistenziali, erogazione di farmaci, materiale per medicazione, ausili e presidi.
La gamma di prestazioni che riguardano questa tipologia di intervento professionale comprende prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative, medico specialistiche e socio assistenziali: tali prestazioni sono integrate in un mix all’interno di un Progetto Personalizzato, frutto di un processo di valutazione multidimensionale.
L’Azienda Sanitaria Locale e gli Ambiti Territoriali Sociali, nel rispetto degli indirizzi normativi e programmatori richiamati, forniscono risposta alla complessità della domanda di salute-cura benessere.
Le Cure Domiciliari Integrate sono indirizzate a:
– persone con bisogno di continuità assistenziale con interventi programmati che si articolano su più giorni settimanali e che necessitano di prestazioni mediche anche specialistiche, infermieristiche e riabilitative, di aiuto infermieristico e assistenza tutelare;
– persone affette da lesioni da decubito in condizione di non autosufficienza, di complessità clinica e con patologie in atto o esiti delle stesse;
– persone che necessitano di nutrizione parenterale od enterale domiciliare o necessitano di ventilazione meccanica;
– persone con patologie terminali, oncologici e non, o che necessitano di cure palliative.
Le Cure Domiciliari sono finalizzate:
– ad assicurare alla famiglia della persona un reale supporto;
– a migliorare la qualità della vita quotidiana e allontanare nel tempo il ricorso all’offerta residenziale;
– a stabilizzare il quadro clinico della persona a seguito di dimissione ospedaliera;
– a garantire la continuità assistenziale tra sistema sanitario, socio-sanitario e sociale;
– a prevenire/limitare, dove possibile, il deterioramento della persona in condizioni di fragilità. Il servizio è rivolto a persone in situazione di fragilità, caratterizzate dalla presenza di:
– una situazione di non autosufficienza parziale o totale, di carattere temporaneo o definitivo; – una condizione di non deambulabilità e di non trasportabilità presso presidi ambulatoriali in grado di rispondere ai bisogni della persona;
– una rete familiare e/o formale o informale di supporto;
– condizioni abitative che garantiscano: idonei requisiti igienico sanitari degli ambienti di vita e praticabilità dell’assistenza, acquisite anche a seguito di azioni necessarie per il superamento di eventuali fattori ostativi.
Le cure domiciliari sono integrate da prestazioni di aiuto infermieristico e assistenza tutelare professionale alla persona, che per la componente socio-assistenziale sono realizzate dall’OSS specializzato. Tali prestazioni sono interamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale per i primi trenta giorni dopo la dimissione ospedaliera protetta e per una quota pari al 50 % nei giorni successivi. Il restante 50% è a carico del Comune/Ambito che ha facoltà di chiedere all’utente di coprire con risorse proprie parte della quota (su base ISEE), secondo quanto previsto dalla normativa regionale e dal regolamento condiviso tra l’Ambito e l’ASL/distretti di riferimento. Le cure domiciliari, nei vari livelli, prevedono, in aggiunta alle prestazioni di natura socio-sanitaria, interventi sociali erogati dal Comune/Ambito a esclusiva titolarità sociale, in base al bisogno di assistenza della persona, emerso dalla valutazione multidimensionale.
Possono essere ammessi al catalogo i Soggetti del Terzo Settore elencati al Titolo II, Capo II della Legge Regionale n. 11/07, articoli 13, 15, 16, 17, 18, che hanno nelle loro finalità statutarie la erogazione dei servizi sociali e socio-sanitari domiciliari e territoriali, accreditati ai sensi della Regolamento Regionale n. 4/2014, Titolo II, Capo II. 9.Procedura per l’iscrizione in catalogo
I soggetti richiedenti possono presentare domandadi inserimento in catalogo presso l’amministrazione competente dell’Ambito Territoriale nel quale è esercitato il servizio. Gli interessati dovranno compilare l’Allegato A – Manifestazione d’interesse, corredato della documentazione in esso indicata e consegnarlo, entro le ore 12.00 del 18/04/2025, a mano o via pec presso la sede del Comune di Cava de’ Tirreni, capofila dell’Ambito S2, Abbro, pec: amministrazione@pec.comune.cavadetirreni.it, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 12.00 e nei giorni martedì e giovedì anche dalle ore 16.30 alle ore 17.30.