Cava de’ Tirreni, polemica domanda dei Cavalieri della Bolla Pontificia: “Ma il folklore e la storia cittadine sono in mano all’ATSC?”
E’ vero: questo sodalizio è nato solo nel 2017 ma non per questo non merita di far parte a tutti gli effetti e partecipare alle manifestazioni folkloristiche che avvengono in Città
Riceviamo e pubblichiamo
Questo comunicato viene volutamente diffuso al termine delle maggiori manifestazioni folkloristiche che ricordano la grande storia e le tradizioni della Città di Cava. Ci complimentiamo con il Gruppo Pistonieri S.Maria del Rovo vincitore della Disfida Trombonieri 2024 e del trofeo Città Fedelissima; il nostro plauso è rivolto anche a tutti gli altri Gruppi che con passione e dedizione dimostrano attaccamento alla vicende che hanno reso grande la nostra Città.
Ma, ad onor del vero, non possiamo però non prendere atto come, ancora una volta, la Città abbia assistito a un atto di discriminazione nei confronti dello scrivente gruppo trombonieri che incarna – al pari degli altri – il folklore e l’attaccamento alla storia, alle tradizioni e alla cultura metelliane.
Benché avessimo chiesto per tempo all’ATSC di “omaggiare” i partecipanti alla “disfida” con la nostra presenza, ci è stato comunicato un rifiuto peraltro non giustificato. Stesso atteggiamento di “indifferenza” ci è stata riservata -sempre da parte dell’ATSC – per tutte le altre manifestazioni tenutesi nei giorni scorsi e dalla stessa Associazione promosse. Ci si pone la domanda: ma il folklore e la storia cittadine sono in mano all’ATSC?
L’imbarazzo è cresciuto in quanto, questo Sodalizio, negli ultimi giorni, ha dovuto rispondere con la dovuta chiarezza a quanti chiedevano il perché non fosse stato ammesso alle ultime manifestazioni folkloristiche, creando- suo malgrado – negli interlocutori non poco disappunto e incredulità.
E’ vero: questo sodalizio è nato solo nel 2017 ma non per questo non merita di far parte a tutti gli effetti e partecipare alle manifestazioni folkloristiche che avvengono in Città: è come se ad un bambino che nasce oggi venisse vietato di attingere alla sua storia familiare o di avere diritti e doveri della sua Città…. solo perché è nato oggi!
Questo Sodalizio invita le menti pensanti della Città a prendere coscienza di questo atteggiamento alquanto “provinciale” e “discriminatorio” di gestione del folklore cittadino, e annuncia azioni affinché si possa veramente aprire una nuova stagione che faccia onore ai nostri valori spirituali, umani, culturali, storici e folkloristici.
Cava de’ Tirreni, 10 luglio 2024
Cavalieri Bolla Pontificia A.D. 1394
Il presidente
prof. Gennaro Pierri