Cava de’ Tirreni, Piano Paesistico Regionale: La Fratellanza chiede un incontro a De Luca
Cava de' Tirreni, sul nuovo Piano Paesistico Regionale La Fratellanza chiede un incontro a De Luca
“La nostra Città ha bisogno di azioni amministrative radicali in modo da dare slancio al settore edilizio cittadino che, ormai da decenni, soffre di problematiche legate ad una programmazione urbanistica priva di veri contenuti per i cittadini”.
E’ quanto si legge in un comunicato del movimento politico La fratellanza a firma del capogruppo consiliare Luigi Petrone.
“Di fatto -continua Petrone- nonostante sia stato approvato di recente il nuovo Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), lo stesso non consente di applicare gran parte delle norme Nazionali in quanto, dal 1985, esiste la legge Regionale n. 35/87 denominata P.U.T. che, avendo efficacia di piano paesaggistico, non consente alcuna nuova programmazione, ingessando completamente gran parte del nostro territorio, causando grossi conflitti con i funzionari della Soprintendenza di Salerno per l’applicazione delle norme Nazionali e Regionali”.
“Considerato che ormai sono trascorsi troppi anni nella stasi totale -si legge ancora- La Fratellanza ha deciso di chiedere alla Regione Campaniadi avviare un necessario confronto leale tra Regione e Stato in uno con il Ministero della Cultura, per approvare in tempi brevi il nuovo Piano Paesistico Regionale”.
“Tutto ciò -sostiene Petrone– consentirebbe una vera e propria evoluzione nella programmazione urbanistica dell’intera Città. Purtroppo, il P.U.C. appena approvato, non andando in deroga al P.U.T., pone dei limiti rispetto ai quali è impedito qualsiasi sviluppo funzionale della città”.
“Alla luce di quanto premesso -conclude il comunicato de La Fratellanza- riteniamo sia importante e urgente che il Gruppo Consiliare de La Fratellanza incontri il Presidente della Regione Campania dott. Vincenzo De Luca, al fine di promuovere un confronto approfondito e consapevole per contribuire all’individuazione di provvedimenti per approvare, in tempi brevi e in via definitiva, il nuovo Piano Paesistico Regionale”.