Cava de’ Tirreni, per l’acquisto dell’ex Cofima citati in giudizio politici e dirigenti
La Procura della Corte dei Conti chiede di condannare i citati in giudizio al pagamento, in favore del Comune di Cava de’ Tirreni, quale risarcimento del danno erariale, un importo totale pari euro 1.230.501,22 oltre rivalutazione ed interessi.
Per l’acquisto dell’ex Cofima sono stati citati in giudizio politici e dirigenti del Comune di Cava de’ Tirreni da parte della Procura della Corte dei Conti di Napoli.
L’udienza è fissata per il prossimo 21 marzo 2024 per la discussione della causa.
In giudizio sono stati chiamati: l’ex sindaco Marco Galdi, i consiglieri o assessori Gerardo Baldi, Antonio Barbuti, Roberto Bellizia, Gianpio De Rosa, Giovanni Del Vecchio, Annalisa Della Monica, Massimo Esposito, Clelia Ferrara, Vincenzo Landolfi, Bernardo Mandara, Matteo Monetta, Enrico Polacco, Gaetano Santoriello, Marco Senatore, Pasquale Senatore, Raffaele Senatore, Luigi Napoli, quindi la segretaria comunale Paola Miranda e i dirigenti Antonino Attanasio, Luca Caselli e Assunta Medolla.
La Procura della Corte dei Conti chiede di condannare i citati in giudizio al pagamento, in favore del Comune di Cava de’ Tirreni, quale risarcimento del danno erariale, un importo totale pari euro 1.230.501,22 oltre rivalutazione ed interessi.