scritto da Redazione Ulisseonline - 14 Settembre 2023 10:45

Cava de’ Tirreni, per la carenza di personale servizi sociali a rischio. I Sindacati chiedono un incontro urgente al sindaco Servalli

La situazione già delicata da tempo è esplosa in modo drammatico dopo "l'episodio increscioso di aggressione ad un dipendente del 29 agosto

Incontro urgente richiesto al sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli dalle Segreterie territoriali dei sindacati CGIL, UIL e CSA per affrontare le criticità organizzative legate ai servizi sociali/piano di zona.

La situazione già delicata da tempo è esplosa in modo drammatico dopo “l’episodio increscioso di aggressione ad una dipendente del 29 agosto scorso”.

Le Organizzazioni sindacali  sottolineano “la necessità di garantire i servizi in uno al rispetto dei termini di procedimento fissati dalle norme, rilevata la carenza del personale e il conseguente carico di lavoro non più sostenibile”.

Gli impegni normativi cui fanno cenni i sindacati nella loro nota riguardano l’area minori, gli assegni di cura per persone con disabilità grave e gravissima, l’integrazione sociosanitaria, il reddito di cittadinanza, progetto Pippi su minori e famiglia, gestione fondi Pnrr, assistenza domiciliare agli anziani…. In altre parole, l’intero universo delle politiche sociali è a rischio in ragione del fatto che la carenza di personale comporta che se qualche operatore si trova costretto a coprire l’area dei minori in sostituzione dell’assistente sociale aggredita,  di conseguenza altri servizi, non meno delicati e importanti, restano sguarniti o comunque non coperti in modo adeguato per dare delle risposte all’utenza.

A ciò si aggiunge che vi sono ormai nelle casse comunali diversi milioni di euro stanziati dallo Stato per stabilizzare a full time il personale del Piano di Zona attualmente in part-time, che ormai sopperisce alle carenze del servizio sociale comunale, relativi al cosiddetto Fondo Povertà, che non è però volontà dell’Amministrazione Servalli utilizzare e con i quali sarebbe possibile rimpinguare i servizi con almeno nove-dieci assistenti sociali a spese dello Stato e non del nostro Comune sovraccarico di debiti!

Si tratta di fondi extra bilancio, strutturali, da utilizzare e che liberebbero risorse del bilancio comunale che ora più che mai vive una fase di grave difficoltà.

Da  qui la richiesta al sindaco Servalli di un incontro urgente “stante la delicatezza dei servizi gestiti, essenziali per la collettività” ribadiscono i sindacati.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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