Cava de’ Tirreni, nonostante le rassicurazioni dell’assessore Nunzio Senatore non partono i lavori a via Rotolo
La notizia dell'inizio dei lavori fu data dall'assessore stesso, in risposta all'interrogazione del consigliere comunale Bruno D'Elia
Le rassicurazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, Nunzio Senatore, durante l’ultimo Consiglio comunale dello scorso 28 settembre, a quanto pare servono a ben poco tant’è che i lavori di messa in sicurezza e di ricostruzione della carreggiata a via Rotolo, in seguito alla frana verificatasi l’8 dicembre 2022, non sono iniziati.
La notizia dell’inizio dei lavori fu data dall’assessore stesso, in risposta all’interrogazione del consigliere comunale Bruno D’Elia, nel corso della seduta consiliare. Il vice-sindaco Senatore affermò che, rispetto ai tempi della burocrazia, 10 mesi sono un lasso temporale relativamente breve e spiegò che la ditta che aveva vinto la gara di appalto lo scorso mese di giugno, era in procinto di firmare il contratto, ma, in attesa della firma, non è stato possibile dare inizio ai lavori poiché un mezzo speciale che dovrà scendere nel vallone a predisporre una palificazione per la messa in sicurezza della rupe franata, era nel frattempo utilizzato per altri lavori. “La ditta ci ha rassicurati che la settimana prossima inizieranno i lavori”, aveva asserito l’assessore. Ma sono passate due settimane e ancora non si vede muovere foglia.
Intanto, i disagi per i residenti della zona sud di Cava de’ Tirreni (Rotolo, Dupino, Santi Quaranta, Alessia, Arcara ecc.) proseguono, giorno dopo giorno così come per quanti si recano quotidianamente al centro riabilitativo “La Nostra Famiglia”, che accoglie ogni giorno numerosi pazienti e le loro famiglie per terapie e cure su disabilità fisiche/psichiche anche complesse.
Le esigenze della popolazione mal si incastrano coi tempi burocratici. I cittadini chiedono maggior empatia da parte di chi li governa ed esigono correttezza nel rispetto delle date indicate e minori strombazzamenti di inizio dei lavori, che vengono poi, puntualmente, disattesi.
Ci spiace per i vice-sindaco Nunzio Senatore, ma questa è la realtà. Purtroppo.