Cava de’ Tirreni, Meridione Nazionale ritorna sui costi delle notifiche delle multe

Predisposto un modello per il rimborso delle spese per le notifiche
Con un nuovo comunicato stampa l’associazione Meridione Nazionale ritorna sulla questione delle contravvenzioni a Cava de’ Tirreni.
“Spieghiamo -si legge nel comunicato- il perchè le contravvenzioni (che vanno fatte) vengano eseguite con il sistema (legale) del cosiddetto “Mordi e Fuggi””.
Due i motivi secondo Meridione Nazionale.
“Il primo -sostiene l’associazione cavese- sindaci, assessori e dirigenti settoriali allo scopo di rimpinguare i bilanci in predissesto per i troppi sprechi e l’inadeguata, incompetente gestione politica- amministrativa che agevola le società addette alla riscossione”.
“Il secondo motivo -secondo Meridione Nazionale- riguarda i vigili che con l’apposizione delle contravvenzioni al tergicristallo spesso oltre ad intavolare una poco piacevole discussione con i trasgressore infuriati rischiano l’oltraggio. Chi è esperto di sicurezza sa bene come scongiurare questo pericolo ottenendo il risultato voluto tutelando l’operatore”.
“Ma cosa volete ne sappia di tecniche di sicurezza -attacca l’avvocato Alfonso Senatore, coordinatore provinciale di Meridione Nazionale- l’assessore, ottimo medico di famiglia, e il comandante, ottimo ingegnere, addetti ad un settore tra i più difficili e complessi”.
“Ma, ahimè -prosegue l’avvocato Senatore- questo è il sindaco di Cava de’ Tirreni – che ha nominato alla sicurezza un assessore medico e un comandante ingegnere e alla sanità un ottimo giurista”.
“MERIDIONE NAZIONALE -conclude il comunicato stamapa- sempre a fianco dei cittadini di Cava e del Sud, ha predisposto il fac-simile clicca qui e scarica il modello per il rimborso spese per le notifiche fatte senza prima sperimentare l’ultimo disposto legislativo riguardante la notifica a mezzo PEC a coloro che sono forniti di tale sistema gratuito di comunicazione”.