scritto da Carolina Milite - 21 Giugno 2024 18:26

Cava de’ Tirreni, Massimo Troisi era anche di origini metelliane: la scoperta di “Cava Storie”

La nonna di Massimo Troisi, Teresa Murolo era stata registrata all’anagrafe del Comune di Cava de’ Tirreni il giorno 8 ottobre 1886 ed era della frazione Annunziata. Quella verve, quella ironia, quelle intuizioni di uno dei più grandi attori e registi campani sarebbero quindi anche un po’ cavesi

Il papà Vincenzo Murolo (originario della frazione Passiano, ma residente alla SS. Annunziata; figlio di Gaetano e Teresa Lamberti) aveva sposato Grazia Bisogno (nata e residente alla frazione della SS. Annunziata; figlia di Vincenzo e Teresa Vitale). In seguito al matrimonio, registrato il 3 dicembre 1885 (con atto n.190), i genitori abitarono nella frazione annunziatese dove Vincenzo lavorava come colono; Grazia era una tessitrice. Alcuni anni dopo si trasferirono a Salerno. Fu qui che Teresa incontrò il futuro marito: Luigi Troisi, di professione “impiegato di ferrovia”. Luigi era nato a Salerno (e lì risiedeva) il 9 ottobre 1885. Il papà era Vincenzo (anche lui ferroviere) e la madre, Caterina Aiello.
Luigi e Teresa convolarono a nozze il 19 luglio 1906 (atto registrato a Salerno alla scheda n.157) ed in seguito ebbero diversi figli.
Il 14 febbraio 1911, dalla coppia, nacque Alfredo (anche lui ferroviere come ci ricorda in diversi sketches e interviste lo stesso Massimo Troisi), poi divenuto papà di Massimo. Alfredo si sposò, a San Giorgio a Cremano, comune della metropolitana di Napoli, con Elena Andinolfi. Dalla coppia nacquero 6 figli: Annamaria, Rosaria, Luigi, Vincenzo, Massimo, Patrizia.

Una ricerca condotta dal gruppo Cava Storie fa luce sulle sue origini in parte cavesi grazie alla nonna.

Massimo Troisi era un po’ cavese. Sua nonna Teresa Murolo, sposò Luigi Troisi, ferroviere. Ebbero alcuni figli tra cui Alfredo, che convolò a nozze con Elena Andinolfi e andarono a vivere a San Giorgio a Cremano. Qui ebbero sei figli Annamaria, Rosaria, Luigi, Vincenzo, Massimo, Patrizia.

Nonna Teresa fu registrata all’anagrafe del comune di Cava de’ Tirreni il giorno 8 ottobre 1886. La ricerca è stata condotta dal gruppo di studiosi Cava storie, che hanno approfondito un dato offerto dal dottore Generoso Conforti.

A seguito di questa scoperta è in programma per il prossimo autunno un evento ad hoc organizzato dalle associazioni “Accademia Talenti”, “Cavastorie” e “Fuori Tempo Teatro Luca Barba” e l’agenzia internazionale 1886 Agency.

Teresa Murolo, in piedi, al centro; foto archivio famiglia Troisi

Quella verve, quella ironia, quelle intuizioni di uno dei più grandi attori e registi campani sarebbero quindi anche un po’ salernitane. Sul genio non cambia niente, quella caratteristica però, si trova anche un po’ in un Dna, non tutto all’ombra del Vesuvio. La ricerca è ben circostanziata dai fatti. Teresa Murolo nacque nella frazione della Santissima Annunziata a Cava de’ Tirreni, il 7 ottobre 1886 e venne registrata il giorno dopo, con  l’atto di nascita numero 637.

Luigi e Teresa convolarono a nozze il 19 luglio 1906 (atto registrato a Salerno alla scheda n.157), si trasferirono a Barra ed ebbero diversi figli. Il 14 febbraio 1911, dalla coppia, nacque Alfredo, anche lui ferroviere come ricorda in diversi sketches e interviste lo stesso Massimo Troisi, poi divenuto papà di Massimo. Alfredo si sposò, a San Giorgio a Cremano, comune della metropolitana di Napoli, con Elena Andinolfi. Dalla coppia nacquero 6 figli: Annamaria, Rosaria, Luigi, Vincenzo, Massimo, Patrizia.

Una storia d’altri tempi, in bianco e nero, che mette l’accento sulle origini anche un po’ cavesi del protagonista de “Il postino”, film che quest’anno compie trent’anni dall’uscita e a cui è dedicata l’edizione 2024 del prestigioso Premio Troisi.

Come dice qualcuno, Cava è la “città della fiction” dove la realtà si fonde con le leggende e i fatti del passato e le presunte vocazioni del presente.

 

 

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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