Cava de’ Tirreni, martedì prossimo seduta del Consiglio comunale: ci sarà il redde rationem dello scontro Servalli-Senatore
Come si ricorderà il sindaco Servalli ha chiesto a Senatore di rinunciare alla candidatura per le prossime regionali. Questo per favorire e sostenere la candidatura del primo cittadino metelliano al Consiglio regionale. Ad oggi, Nunzio Senatore non intende sottostare al diktat del Sindaco che ha senza mezzi termini minacciato di revocargli l'incarico di vicesindaco
Convocato il Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni per il prossimo 12 novembre, martedì, alle ore 16,30, in prima convocazione, sessione straordinaria, seduta pubblica, per la trattazione del seguente ordine dei giorno:
1. Sentenza n. 475/25 (ex Cofima). Discussione generale.
2. Crisi politico – amministrativa. Discussione generale.
Nel caso in cui la seduta convocazione vada deserta, il Consiglio Comunale è convocato in seconda convocazione il giorno successivo 13 novembre alle ore 9,00.
Destano curiosità e interesse entrambi i punti all’ordine del giorno. Il punto primo incuriosisce a cominciare dalla sentenza datata 2025, ovvero che verrà emessa l’anno prossimo? Si tratta di sicuro di un errore, la sentenza 475 della Corte dei Conti è del 2024. Si tratta della sentenza con cui sono stati assolti tutti gli amministratori comunali dll’Amministrazione Galdi.
Non meno intrigante il punto 2 dell’ordine del giorno, ovvero la discussione sulla crisi politico-amministrativa. Ma di quale crisi si dovrà discutere? In assenza di altre informazioni, sembra che il punto all’ordine del giorno riguardi lo scontro in atto da diverso tempo tra il sindaco Servalli e il suo vice Nunzio Senatore.
Come si ricorderà il sindaco Servalli ha chiesto a Senatore di rinunciare alla candidatura per le prossime regionali. Questo per favorire e sostenere la candidatura del primo cittadino metelliano al Consiglio regionale. Ad oggi, Nunzio Senatore non intende sottostare al diktat del Sindaco che ha senza mezzi termini minacciato di revocargli l’incarico di vicesindaco.
Da qui, è immaginabile che martedì prossimo si arriverà al redde rationem dello scontro Servalli-Senatore, in breve, a meno di clamorose sorprese, all’annuncio della revoca di Senatore da vicesindaco e al conferimento del vicesindacato a Lorena Iuliano, sempre in pole position, o ad Antonella Garofalo se non addirittura a Giovanni Del Vecchio.
Non è nemmeno da escludere, però, che nel frattempo si sia giunti ad un accordo sotto l’egida di De Luca. E che quindi tutto finisca a tarallucci e vino. O magari sarà annunciato l’allargamento della maggioranza con l’appoggio di Forza Italia, come suggerisce qualche bene informato (ma qui siamo più che altro nella fantapolitica).
Non resta che attendere martedì prossimo.