Cava de’ Tirreni, Madonna dell’Olmo: ieri l’alzata del panno
La leggenda racconta che in una notte oscura, intorno all’XI secolo d. C., un gruppo di pastori, mentre era intento a sorvegliare le pecore
Con la tradizionale cerimonia dell’alzata del panno della Beatissima Vergine Incoronata dell’Olmo, nella serata di martedì 8 agosto, Cava de’ Tirreni si prepara ai solenni festeggiamenti a un mese esatto dalla celebrazione della festa in onore della Santa Patrona della città.
Prima la solenne Celebrazione Eucaristica nella Chiesa della Madonna dell’Olmo e poi la processione lungo il corso cittadino, sino ad arrivare in piazza Duomo, sono state particolarmente partecipate.
L’alzata del panno è uno dei momenti più attesi dalla comunità metelliana.
La leggenda racconta che in una notte oscura, intorno all’XI secolo d. C., un gruppo di pastori, mentre era intento a sorvegliare le pecore, fu attratto da un insolito bagliore che li lasciò sorpresi e impauriti. L’evento si replicò per molte notti, finché una notte gli umili pastori si fecero coraggio e decisero di avvicinarsi al luogo da cui proveniva quello splendore. Man mano che si avvicinavano, vedevano che quella strana luce si affievoliva fino a spegnersi. Decisero, dunque, di riferire la notizia all’abate che sarebbe stato, secondo taluni il primo, S. Alferio e secondo altri il terzo, chiamato S. Pietro.
L’abate decise di recarsi personalmente sul luogo in solenne processione. La sorpresa fu veramente grande quando giunti sul posto i convenuti videro tra i rami di un grande olmo, circondata da mille luminosissime fiammelle, l’immagine di Maria. L’abate, pensando di portarla in un luogo più decoroso, trasportò la santa immagine nella chiesa di S. Cesareo, ma da qui scomparve per ricomparire miracolosamente sul luogo delle precedenti apparizioni. Questo fu interpretato come un chiaro segno che la vergine volesse che lì venisse costruita una chiesa.
Questo secondo la tradizione, ma storicamente è accertata la presenza di un’edicola della Madonna dai tempi più antichi. La prima data storica del Santuario risale al 1400, quando passò S. Francesco di Paola che pose la prima pietra dell’attuale Santuario: sull’altare di marmi policromi troneggia un quadro raffigurante una Madonna nera col Bambino. Il 21 maggio del 1672 la città di Cava de’ Tirreni per mezzo dei suoi Amministratori, dichiararono che la Beatissima Vergine dell’Olmo fosse la Patrona della Città, come si legge dalla Delibera Comunale conservata presso l’Archivio Storico della nostra città.