Cava de’ Tirreni, MAC-FEST: è in corso fino al 5 settembre il festival per i giovani, l’arte e la cultura
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È tornato il MAC fest!
Dal 27 agosto, infatti, sono ripartite le attività del festival, promosso dall’associazione Macass: tutti gli eventi si svolgeranno presso la Sala teatrale comunale Luca Barba (EX ECA) fino al 5 settembre, con particolare attenzione verso l’arte, la cultura e, ovviamente, i giovani.
Abbiamo approfondito con Francesco Maria Parente (uno dei tanti volti dietro l’organizzazione del MAC fest), le tematiche presenti, partendo dalle novità apportate rispetto agli scorsi anni:
“Sicuramente l’autoimprenditorialità è uno dei temi introdotti nell’edizione di quest’anno: lavorando per i giovani, il MAC fest funge da promotore per chiunque abbia avuto un’idea e si sia lanciato in un business, non tanto in ambito commerciale quanto più come avventuriero, risaltandone le qualità. Abbiamo così voluto coinvolgere queste piccole attività: jvnø sound, composto da Flavio Senatore e Raffaele Fasano, artigiani digitali del sound, che hanno allestito la stanza musica del MAC fest attraverso software e strumenti scelti dal pubblico stesso. Un’altra realtà presente è Centopagine, libreria indipendente sita a Cava, con volumi molto interessanti per lettori di tutte le età. Infine, Sekhmet e scəvà cosmetica sono dei brand che si occupano di cosmesi, i quali offrono prodotti innovativi per incentivare una maggiore attenzione verso la cura del proprio corpo”.
Ma come si pone il MAC fest verso la nostra città? Può esser visto come uno dei pochi eventi di rilievo rimasti a Cava?
Il caso del MAC fest vede il comune come co-organizzatore del festival, con “l’aiuto di molti dipendenti pubblici che si sono messi a disposizione per la riuscita dell’evento.”
C’è però il bisogno concreto di credere in queste attività, soprattutto se sponsorizzate da giovani: l’appello che infatti ci si sente di rivolgere al comune è di dare fiducia e sostegno costante a manifestazioni come il MAC fest: “Serve un appoggio tangibile della politica, sentiamo il bisogno di maggior fiducia da parte delle istituzioni, in quanto non vogliamo essere visti come dei ragazzetti, ma come una realtà affermata che può portare in alto il nome di Cava de’Tirreni. La nostra città è un bellissimo contenitore, scarno però di contenuti: noi ci proponiamo di portarne alcuni, ma serve una visione d’insieme più allargata, che possa permettere una migliore organizzazione”
Chi invece ha creduto fortementenel progetto MAC è stata una rete di B&B cavesi, con cui “abbiamo dato vita ad un piano di ospitality per, appunto, gli ospiti che saranno presenti in questi giorni al MAC fest: Un’oasi bio tra Costa d’Amalfi e Napoli, Grande Borgo, Palazzo di Florio e Gattacicova hanno messo a disposizione gratuitamente le proprie stanze, oppure strutture ricettive come L’incanto, Borgo 40, La Porta della Costiera, La Suite del Duomo hanno attivato delle convenzioni per i visitatori, accogliendo così le nostre richieste e dandoci fiducia”.
La novità più altisonante, però, del MAC fest, è l’ottenimento dell’ALTO PATROCINIO DEL PARLAMENTO EUROPEO, che viene conferito ad eventi senza scopo di lucro che presentino una chiara dimensione europea e che abbiano un livello qualitativo elevato nonché una risonanza considerevole. “L’ottenimento dell’alto patrocinio del parlamento europeo è un riconoscimento che ci riempie d’orgoglio: è un premio per il lavoro svolto finora, che ci permette di implementare ancor di più le nostre attività, in quanto esso funge da garanzia per valorizzare il nostro format. Un esempio della sua importanza lo si è già visto con la selezione dei concorrenti per la mostra d’arte che il MAC fest ha organizzato: questa si intitola -ETEROGENEA- Percorsi di ricerca- e parte il 31 Agosto. Rispetto alle mostre degli scorsi anni, dove noi davamo una tematica che gli artisti dovevano rispettare, questa volta abbiamo optato per un’analisi dell’artista stesso e del suo percorso, dell’innovazione che la sua arte porta. Abbiamo ricevuto tante richieste, persino da una ragazza spagnola, venuta a conoscenza del nostro festival. Vedremo quindi le opere di 25 artisti, con tematiche differenti ma legate da un unico filo conduttore: la cultura, l’innovazione, i giovani”.
Da segnalare, tra l’altro, la presenza del MAC fest nella newsletter del Parlamento Europeo.
Insomma, il MAC fest è ormai una realtà affermata nel contesto cavese. Quel che noi cittadini possiamo proporci di fare è supportare questo tipo di attività,dando fiducia e rispetto ad un gruppo di persone, che si sono messe in gioco per ridare slancio al nostro paese, per rendere nuovamente Cava de’ Tirreni una città fatta a misura per i giovani e per la cultura.