scritto da Gennaro Pierri - 01 Luglio 2022 10:45

Cava de’ Tirreni… ma si vota?

Cava de' Tirreni... ma si vota?

foto Angelo Tortorella

Leggevo ieri da qualche parte che ci sarebbe già, ma perché essere prudenti e diplomatici!, allora correggo: leggevo ieri da qualche parte, che c’è già il candidato sindaco del centro destra.

Ma se non mi sbaglio so (salvo sfiducie o roba del genere) che dovremmo votare nel 2025.

Rifletto ad alta voce con i miei lettori…

Una cosa che non sopporto della politica è il fatto che non riesco mai a capire perché qualsiasi parte politica ottenga la possibilità di governare la prima cosa che fa è quella di elencare i fallimenti dei predecessori; non riesco mai a capire perché in un dibattito politico io elettore debba scegliere tra candidati che si accusano a vicenda di fallimenti, incompetenze, ritardi, ruberie, inefficienze (solo per iniziare).

E’ sempre colpa di qualcun altro, c’è sempre un qualcosa o un qualcuno che non permette di realizzare, di costruire, di fare; è come se tutte le parti politiche avessero bisogno di nemici cui preventivamente dare la colpa per ciò che non si viene fatto.

Il tirare sassi è più comodo che alzarsi presto al mattino, zappare, seminare, innaffiare, curare e far crescere, stare alla finestra e criticare tutto e tutti ci dà la comoda impressione di essere giudici e così scrollarci di dosso le nostre personali responsabilità.

Ho scritto bene: personali responsabilità perché la politica è anche amore alla propria città che si esprime nelle piccolissime cose quotidiane che compio.

Non so quando si voterà ma so per certo che sto scrivendo alle 6.14 del mattino e dalla mia finestra vedo il panorama di Cava con monte Finestra alle spalle e vi posso assicurare che Cava è veramente bella!

Ha conseguito la licenza in teologia spirituale e in teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. E’ stato recensionista per la rivista Il Cooperatore Paolino, docente di teologia spirituale presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, direttore editoriale del mensile diocesano Fermento, bioeticista nel Comitato Etico dell’ASL Salerno. E’ cultore di materie filosofiche e teologiche, docente di I.R.C. in alcune Scuole Superiori di Cava de’ Tirreni e Presidente del sodalizio Cavalieri della Bolla Pontificia.

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