Cava de’ Tirreni, Luigi Petrone: “Il Comune è alla paralisi completa, Servalli tragga le conseguenze”
E' quanto denuncia il gruppo consiliare La Fratellanza con un comunicato stampa diffuso nella serata di oggi, domenica 10 settembre.
“Al Comune di Cava de’ Tirreni, a generare incertezze e ingovernabilità, è l’assenza del potere di direttiva dell’organo politico nei confronti dei dirigenti. Complesso è il rapporto tra l’amministrazione Servalli e i dirigenti nell’ambito dell’attività amministrativa. Infatti, a Cava non appare chiaro il principio di separazione tra attività di indirizzo, spettante all’organo politico, e gestione concreta, di spettanza della dirigenza”.
E’ quanto denuncia il gruppo consiliare La Fratellanza con un comunicato stampa diffuso nella serata di oggi, domenica 10 settembre.
In una lunga esposizione sul rapporto politica-dirigenza comunale, il comunicato della Fratellanza parla di un groviglio di responsabilità ed “è ciò che dall’esterno appare dal Comune di Cava de’ Tirreni, un classico caso di conflittualità patologica tra parte politica ed amministrativa”.
“Per questo -si legge in un passaggio- assistiamo a una commistione di ruoli. Comunque sia, i dirigenti del comune di Cava non sono per niente deresponsabilizzati. Infatti, sono sempre i dirigenti a sottoscrivere gli atti di gestione concreta. E sono sempre loro a rispondere contabilmente ed amministrativamente di eventuali danni, come più volte ribadito dalla Corte dei Conti in varie pronunce”.
“In questo intreccio di responsabilità -prosegue il comunicato- torna utile ricordare che non è stato ancora approvato il bilancio di previsione prorogato per decreto al 15 settembre 2023. Inoltre, cosa ben più grave, l’organo consiliare non ha provveduto, con delibera, a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio e in caso di accertamento negativo, ad adottare, contestualmente le necessarie misure di ripristino. Tale adempimento va fatto con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell’ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno“.
“La mancata adozione, da parte dell’ente, dei provvedimenti di riequilibrio -spiega il comunicato de La Fratellanza- è equiparata ad ognieffetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione.
“Dello stato comatoso in cui versa l’amministrazione Servalli -dichiara al riguardo li leader del movimento politico La Fratellanza Luigi Petrone– se ne ha una plastica evidenza semplicemente passeggiando per qualsiasi luogo della nostra città: strade, scuole, luoghi simbolo. Il risultato fallimentare della gestione è sotto gli occhi di tutti: un paese bloccato, dove tutto è fermo e le poche cose che si fanno sono fatte male”.
“La città non ha più tempo da perdere -conclude Petrone- L’amministrazione Servalli, invece di agire continua a darci rassicurazioni senza risolvere i problemi. Ormai l’amministrazione è alla paralisi completa, Servalli tragga le dovute conseguenze”.