Cava de’ Tirreni, lavori in corso a via Troisi, disagi agli ingressi della scuola e multe per le auto senza parcheggio
Cava de' Tirreni, lavori in corso a via Troisi, disagi agli ingressi della scuola e multe per le auto senza parcheggio
I lavori a rilento in via Troisi stanno creando notevoli disagi non solo ai residenti, ma anche alle famiglie degli alunni che frequentano il plesso Canonico San Lorenzo ubicato in via Carlo Santoro dell’Istituto Comprensivo “Carducci-Trezza”.
La piccola strada che collega via Carlo Santoro con via Atenolfi, meglio nota come la discesa dei Cappuccini, è da tempo chiusa per lavori di riqualificazione che avrebbero dovuto svolgersi in 180 giorni, a partire dal 22 marzo 2021 e sono, invece, ancora in fase di svolgimento dopo più di un anno e mezzo. L’assessore ai Lavori Pubblici, Nunzio Senatore, ha affermato che entro un paio di mesi il cantiere dovrebbe essere chiuso.
Un disagio pazzesco per i genitori, perché la zona è già molto trafficata e non ha spazi per i parcheggi temporanei a causa dei lavori un corso. Ogni giorno si creano lunghe file di auto per l’ingresso dei piccoli alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Anche gli insegnanti in più di un’occasione sono rimasti bloccati nel traffico e impossibilitati a trovare parcheggio ed hanno dovuto ritardare l’inizio delle lezioni.
Questo problema non si è verificato lo scorso anno, pur essendo i lavori in corso, perché le entrate erano scaglionate mentre adesso non è possibile attuare gli ingressi cadenzati a causa della mancanza di personale Ata, cioè i collaboratori scolastici.
Portare i figli a scuola è diventata un’impresa quotidiana e molti genitori si vedono costretti a parcheggiare in divieto di sosta per i pochi minuti in cui accompagnano o prelevano i figli da scuola. In più di un’occasione è capitato che, tornati a prendere la vettura, si siano trovati la multa sul parabrezza o l’agente della polizia locale che stava trascrivendo il verbale e che, dinanzi alle spiegazioni addotte, abbia continuato imperterrito nel suo compito.
Oltre al danno, anche la beffa, verrebbe da dire. Sarebbe bello se questa inflessibilità nell’elevare contravvenzioni venisse utilizzata anche nei fine settimana nelle strade della movida metelliana, in particolare nella zona circostante piazza San Francesco invasa di auto in sosta selvaggia in seconda e terza fila per ore ed ore e non pochi minuti come nel caso dei genitori che accompagnano i figli a scuola e patiscono un disagio dovuto a lavori interminabili.
A tal proposito, un’ultima considerazione è d’uopo. L’assessore al ramo ha dichiarato che “In alcuni casi è meglio aspettare qualche mese in più piuttosto che ritornare in seguito su lavori già effettuati”. Sulla carta sarà sicuramente vero, ma nella realtà questo lasso di tempo si traduce in enormi disagi per chi vive in prima persona la problematica. Insomma, tra la teoria e la pratica…