Cava de’ Tirreni, l’Associazione Eugenio Rossetto compie trent’anni
L’Associazione si occupa di aiuti internazionali, di diffusione della cultura della pace, del rispetto reciproco tra persone e popoli, al di là di ogni differenza di razza, religione o condizione sociale; di supporto a rifugiati e profughi e dell’inserimento nella società locale di cittadini non italiani

L’ Associazione Eugenio Rossetto nasce il 31 gennaio 1995, per iniziativa di un gruppo di famiglie cavesi che avevano ospitato nel 1994 ragazzi profughi della guerra civile nella ex Iugoslavia provenienti dal campo della Croce Rossa Svedese di Lipovljani, in Croazia.
L’Associazione, che il 31 gennaio 2025 compie così i suoi primi trent’anni, si occupa di aiuti internazionali, di diffusione della cultura della pace, del rispetto reciproco tra persone e popoli, al di là di ogni differenza di razza, religione o condizione sociale; di supporto a rifugiati e profughi e dell’inserimento nella società locale di cittadini non italiani.
Nell’arco di un trentennio l’Associazione metelliana si è prodigata in numerose attività, progetti ed iniziative tra cui collaborazioni al rimpatrio di profughi bosniaci, interventi a favore di famiglie di Sarno a seguito dell’alluvione del ’98 e a favore dei profughi kossovari, assistenza sanitaria ai migranti, supporto all’emergenza Ucraina, ospitalità di studenti albanesi dell’università di Tirana.
Inoltre ha organizzato manifestazioni come la “Festa dei Popoli di Cava” per favorire la reciproca conoscenza tra cittadini italiani e stranieri , iniziative solidali per sensibilizzare la cittadinanza e gli studenti sui temi dell’integrazione culturale, corsi professionalizzanti e progetti quali “Una bicicletta certamente la troverai” per fornire mezzi di trasporto ai lavoratori nordafricani della piana del Sele, “Corridoi umanitari”, come capofila di una rete associativa con l’ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Salerno, volto all’accoglienza a Salerno di una famiglia siriana. Instancabilmente ha realizzato attività di informazione e di intervento sui temi dell’immigrazione, della globalizzazione, della pace e diritti umani, della gestione dei rapporti economici tra Nord e Sud del mondo.
Tra i progetti più recenti si evidenziano il supporto al Centro Rifugio Massi di Oulx (TO) che dà aiuto umanitario ai migranti in transito verso la Francia, e da aprile 2024 la collaborazione con l’“Associazione Amici di Neve Shalom – Wahat Al Salam” che in Italia supporta l’esperienza di convivenza pacifica tra arabi ed israeliani nel Villaggio Oasi di pace in Israele (leggi qui): proprio nei giorni scorsi il Presidente dell’Associazione Avv. Castaldo D’Ursi e la socia e giornalista Bianca Senatore hanno incontrato a Milano la israeliana Dorit Shippin e la palestinese Shireen Najjar, le rappresentanti di Neve Shalom Wahat al Salam, con le quali si sono prospettate interessanti possibilità di collaborazione rivolte alla cittadinanza e alla platea scolastica.
Per info: Facebook “Asso Eugenio Rossetto” – Sito WEB www.associazionerossetto.org