Cava de’ Tirreni, l’altra sera la prima riunione del Comitato unitario cittadino contro l’Autonomia Differenziata
I presenti hanno auspicato che il comitato si allarghi a macchia d’olio includendo altre forze politiche, associazioni e privati cittadini
Prima riunione l’altra sera a Cava de’ Tirreni del Comitato unitario cittadino per la promozione del referendum abrogativo sull’Autonomia Differenziata.
L’incontro ha segnato per i promotori l’inizio di una campagna volta ad abrogare integralmente la legge che introduce un’autonomia differenziata per le regioni italiane, una riforma ritenuta divisiva per l’unità nazionale, una vera e propria “controriforma” pericolosa per la tenuta costituzionale del Paese e per l’uguaglianza di tutte e tutti.
I presenti hanno auspicato che il comitato si allarghi a macchia d’olio includendo altre forze politiche, associazioni e privati cittadini (aldilà dell’appartenenza) uniti contro la Legge 86/2024 e le sue nefaste conseguenze per l’intero paese e per il sud in particolare.
Durante l’incontro, sono state presentate le principali linee di azione del Comitato, che includono la promozione di eventi informativi e formativi sui contenuti della legge sull’Autonomia differenziata da tenere tra la gente, nelle piazze del centro e delle frazioni e una rete di banchetti per la raccolta firme a sostegno del quesito referendario su tutto il territorio cittadino fin dai prossimi giorni.