Cava de’ Tirreni, l’allarme di Meridione Nazionale: «Casa Serena sempre meno serena!»
E' quanto denuncia Meridione Nazionale con un comunicato stampa a firma dell'avv. Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale, diffuso in mattinata
“Le cose non sembrano vadano bene per i poveri anziani ricoverati. Dopo l’espletamento della gara vinta da una società della quale non si sa molto ritarda il passaggio di consegne tra la vecchia e nuove gestione. Sembra che il motivo sia dovuto ai controlli circa l’affidabilità della subentrante azienda”.
E’ quanto denuncia Meridione Nazionale con un comunicato stampa a firma dell’avv. Alfonso Senatore, coordinatore regionale, diffuso in mattinata ed avente come tema la situazione difficile in cui continua a versare Casa Serena con riflessi particolarmente negativi sugli anziani ospiti della struttura.
“Intanto -continua la nota- gli anziani soffrono questa situazione anche perché non si sa quale sarà il loro destino e soprattutto se la retta (già alta) rimarrà come in precedenza per consentire di far fronte al costo con l’intera pensione. Ed infine, l’immobile vetusto e fatiscente ha bisogno di opere strutturali urgenti visto che addirittura in diverse parti addirittura ci piove dentro. E fosse solo questo!!”
“In particolare-puntualizza Meridione Nazionale nel comunicato- i lavori di manutenzione prescritti dai NAS relativi ai bagni della struttura (fatti solo 2 su 50), zanzariere rotte, mancanza di ventilazione durante il periodo estivo, luci della struttura che non si accendono, contatori elettrici che saltano per sovraccarico appena si accende una stufa o altro. Durante lo scorso inverno la caldaia non ha funzionato fino a dicembre. E inoltre non viene rispettato il rapporto ospiti unità del personale, mentre durante la notte manca il personale infermieristico nonostante la struttura ospiti persone che potrebbero avere bisogno di intervento immediato. Inoltre nella struttura manca la mensa e il servizio che fornisce i pasti non è programmato per garantire diete particolari. Manca l’aria condizionata”.
“Le suppellettili prosegue la nota- sono datate, le pulizie ordinarie e straordinarie della struttura vengono assicurate dagli OSS piuttosto che da un’impresa e ciò a discapito degli anziani che non hanno a disposizione il personale per svolgere attività motoria ma vengono tenuti nella sala d’ingresso tutta la mattina e anche nel dopo pranzo fino ad ora di cena. Inoltre, essendoci ospiti inabili, il personale, seppure esiguo, fa i salti mortali per accudire tutti”.
“Eppure ogni ospite -sottolinea Meridione Nazionale- paga in media dai € 1.300,00 a € 1.350,00 al mese. In poche parole l’intera pensione. Negli anni dell’attuale gestione conclusasi con la gara vinta da un’altra società, il Comune avrebbe dovuto provvedere a lavori strutturali e di manutenzione straordinaria. Mai eseguiti! Per cui la struttura e vetusta e fatiscente tant’è che addirittura ci piove dentro”.
“Ora la situazione è peggiorata -conclude Meridione Nazionale- in quanto il personale sfiduciato del proprio destino sta andando via, riducendosi così a non più di dieci unità. La situazione è veramente tragica e pericolosa con alcuni ospiti colpiti dal Covid. E nonostante tutto ciò ritarda ancora il passaggio della consegna della struttura alla nuova società senza che si sappiano i veri motivi. Gli anziani non meritano d’essere trattati così. Ognuno di loro potrebbe essere un nostro genitore. E quando i nostri padri vengono trattati così una società civile che si rispetti non ha futuro perché calpesta il suo passato”.