Cava de’ Tirreni, la UIL denuncia lo scollamento al Comune tra organizzazione politico-amministrativa e lavoratori
Cava de' Tirreni, la UIL denuncia lo scollamento al Comune tra organizzazione politico-amministrativa e lavoratori

“L’attenzione va soffermata non solo sull’aspetto economico, ma anche sull’aspetto relazione e sullo scollamento, che oramai si è consolidato, tra l’organizzazione politico-amministrativa e i lavoratori”.
E’ quanto ha denunciato ieri mattina la dottoressa Filomena D’Aniello, segretaria Enti Locali della UIL, nel corso della conferenza con i dirigenti del Comune di Cava de’ Tirreni e i Sindacati tenuta a Palazzo di Città.
La dottoressa D’Aniello ha denunciato “lo scollamento, la mancanza di dialogo e il clima di insoddisfazione e di preoccupazione che regna tra i dipendenti, che definirei usurati da tale situazione”.
E per questo senza giri di parole ha fatto appello “alla sensibilità e all’attenzione dell’organo politico, dell’organo amministrativo, della segretaria comunale e di tutti i dirigenti affinché si ricrei un tessuto relazione sereno, perché i dipendenti motivati e valorizzati rendono di più, affinché sia l’obiettivo principe recuperare le risorse per corrispondere la performance a tutto il personale sia per il 2020 che per il 2021”.
Un j’accuse duro e circostanziato quello della D’Aniello nei confronti della macchina comunale, senza mezzi termini definita “ingessata” in ragione del fatto “che ogni proposta si fermi in un guado prima di essere realizzata”.
In questo senso ha espresso il suo biasimo per una circostanza molto precisa: “i dipendenti assegnati al piano di zona hanno dovuto attendere due mesi prima di avere l’incremento orario su progetto, benché si trattasse di risorse etero-finanziate e per giunta solo fino a giugno 2022, questo significa carichi di lavoro aumentati, scarso coinvolgimento motivazionale e soprattutto mancanza di progettualità lavorativa, personale e familiare”.
“Per quanto riguarda proprio gli operatori sociali -ha concluso la D’Aniello- rivolgo un invito a cogliere le opportunità della nuova legge di bilancio per accedere alle risorse strutturali per assumere altri assistenti sociali, liberando risorse. Sono stati stanziati 487 milioni di euro al potenziamento dei servizi sociali, di cui 180 milioni a valere sul Fondo Povertà”.
Speriamo che anche questo non sia l’ennesimo treno perso dall’Amministrazione del sindaco Servalli.