Cava de’ Tirreni, la solidarietà dell’Ordine degli Assistenti Sociali e della UIL che invita il Comune a prendere una decisa posizione

“Il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania esprime la propria vicinanza e la massima solidarietà alla collega aggredita mentre si trovava a svolgere, con professionalità ed impegno, il proprio lavoro nell’ufficio del Comune di Cava de Tirreni”.

Così Gilda Panico presidente campano dell’Ordine degli Assistenti Sociali a commento del grave episodio di violenza avvenuto a Cava de’ Tirreni.

“Ancora una volta -continua- siamo costretti a prendere atto di una vile aggressione e di una violenza gratuita ai danni di un professionista Assistente Sociale, il quale è solo un ingranaggio di un più grande e complesso apparato amministrativo… Si tratta di un fenomeno che bisogna contrastare con tutti gli strumenti a disposizione… perché situazioni come quella accaduta a Cava de Tirreni non possano in alcun modo essere considerate come sporadiche o ineluttabili”.

Solidarietà viene espressa anche dalla Uil di Salerno che “rinnova l’invito all’Amministrazione comunale a prendere una decisa posizione, finalizzata ad impedire il ripetersi di fatti così gravi e incresciosi, al potenziamento, più volte sollecitato, dei servizi sociali, alla stabilizzazione del personale assegnato, oggi solo part time”.

Da segnalare, infine, quanto comunicato dal responsabile dell’Ufficio dei Servizi sociali del Comune di Cava de’ Tirrenie coordinatore del Piano di Zona Ambito S2, il dottore Romeo Nesi, ovvero ” che l’accesso agli Uffici dei Servizi sociali e del Piano di Zona avverrà esclusivamente su appuntamento e comunque previa verifica degli uscieri con il personale preposto ai colloqui con il pubblico”.