Cava de’ Tirreni, la proposta de La Fratellanza per l’emergenza furti in città
La proposta si focalizza sulla cooperazione tra cittadini e Forze di Polizia: va istituito il “Controllo del Vicinato” coinvolgendo i cittadini nel fornire un contributo al controllo del territorio già svolto dalle Forze di Polizia. Ne parla il capogruppo consiliare Pasquale Salsano.
Dato il susseguirsi di episodi di furti sul territorio cittadino, il movimento politico de La Fratellanza, nelle parole del capogruppo consiliare dott. Pasquale Salsano, propone un protocollo di sicurezza in attesa dell’incontro del sindaco Vincenzo Servalli con il Prefetto di Salerno.
La sicurezza è una condizione imprescindibile da garantire ai cittadini affinché possano esercitare pienamente le libertà riconosciute dal nostro ordinamento giuridico. La proposta si focalizza sulla cooperazione tra cittadini e Forze di Polizia: nello specifico si propone di fornire un contributo al controllo del territorio già svolto dalle Forze di Polizia coinvolgendo i cittadini nell’istituzione del “Controllo del Vicinato” per promuovere una sicurezza partecipata e favorire una coesione sociale e solidale.
Ai cittadini viene chiesto di osservare fatti e circostanze che si verificano nella propria zona di residenza, di fare attenzione a allarmi o rumori e di segnalare al NUE 112 delle Forze di Polizia, astenendosi da qualsiasi forma di intervento.
Il Comune si impegnerà quindi a sensibilizzare i cittadini e a promuovere assemblee pubbliche nelle zone interessate e iniziative culturali e sociali per far vivere gli ambiti territoriali. Le Forze di Polizia individueranno al proprio interno operatori referenti del progetto.
Una soluzione di cooperazione con il comune da parte dei cittadini potrebbe essere questa:
Istallare delle telecamere che reggistrano H24 con archiviazione delle immagini negli ultimi 15 giorni, a spese dei cittadini sulle varie strade nel proprio quartiere di appartenenza.
L’accesso alle immagini registrate avverrebbe con una doppia password (una in possesso dei Vigili/Polizia/Carabinieri e una in possesso di un rappresentante del quartiere). In caso di un evento criminale avvenuto nel quartiere, i filmati verrebbero acquisiti dlle forze dell’ordine e successivamente analizzate allo scopo di individuare informazioni utili alle indagini.