Cava de’ Tirreni, la presa di posizione di Rifondazione Comunista: “Il Comune dei veleni”
Cava de' Tirreni, la presa di posizione di Rifondazione Comunista: "Il Comune dei veleni"
“Il Circolo Francesco Gagliardi della Rifondazione Comunista di Cava de’ Tirreni e la consigliera Filomena Avagliano, vista l’attuale situazione comunale, ritengono inaccettabile le tensioni legate ai contrasti, veri o presunti, tra i diversi componenti della macchina amministrativa”.
Principia così un comunicato stampa diffuso dalla locale sezione metelliana di Rifondazione Comunista.
“Tale situazione -continua- rischia solo di ostacolare, oltre alla ordinaria gestione, anche il raggiungimento del riequilibrio finanziario”.
“Chiediamo l’Intervento dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) -si legge ancora nel comunicato- che ha il compito di verificare la coerenza tra le misure di prevenzione della corruzione e le misure di miglioramento della funzionalità dell’amministrazione e della performance degli uffici e dei funzionari pubblici, di intervenire per individuare i necessari ed opportuni correttivi al fine di rendere il più possibile efficace il lavoro del personale che è una risorsa e non il centro di veleni e ritorsioni”.
“Cava ha bisogno di idee e programmazione -conclude- riprendere il proprio ruolo in provincia, ognuno si assuma le responsabilità per le quali riceve compensi”.