Cava de’ Tirreni, la Metellia replica alle accuse smentendo la “narrazione” della Fratellanza
Cava de' Tirreni, la Metellia replica alle accuse smentendo la "narrazione" della Fratellanza
“E’ fin troppo facile porre in evidenza la palese superficialità delle affermazioni contenute nel comunicato rilasciato dal movimento politico, la grossolana infondatezza degli addebiti, l’obsoleta tecnica argomentativa, generalmente impiegata da pavidi assertori e divulgatori “di riporto”, con la quale, soprattutto in un certo ambiente politico, si esprimono enunciati apertamente diffamatori,
nascondendosi dietro un malinteso diritto alla critica politica”.
E’ asciutta ma incisiva la risposta della Metellia alle pesanti accuse mosse dal movimento politico cavese a Fratellanza, che denuncia la circostanza che “alcuni dipendenti della Metellia denunciano nei loro confronti comportamenti, aggressivi e persecutori, possono essere sul luogo di lavoro, tendendo ad emarginarli: “mobbing””.
“L’opinione pubblica e le istituzioni -continua il comunicato stampa della Metellia diffuso stamattina- sanno bene che la Società si è sempre sottratta al dibattito politico e pubblico, mantenendosi rigorosamente nel perimetro delle competenze tecniche e della gestione della Società in house del Comune di Cava de’ Tirreni”.
“Questa volta, però -chiarisce Metellia- è necessario intervenire pubblicamente per smentire con forza le illazioni
sostenute da una parte politica da cui discendono due sole, ineluttabili, conseguenze, e altrettanti possibili scenari:
– se gli enunciati contenuti nel comunicato stampa della Fratellanza trovano sostegno in fatti e comportamenti posti in essere dalla governance della Metellia, essi devono essere specificamente riferiti a condotte, a situazioni relative a dipendenti chiaramente individuati, e, per tale motivo, dunque, denunciati senza indugio;
– in caso contrario, invece, le generiche e opache affermazioni riportate nel comunicato, si tradurrebbero in formulazioni volgarmente diffamatorie, gravemente lesive del patrimonio di valori personali e professionali di tutti coloro che, con grande senso di responsabilità e abnegazione, lavorano per la Società partecipata cittadina, portandola a risultati, negli anni, decisamente ragguardevoli”.
“Si conclude -prosegue il comunicato- esprimendo il rammarico più profondo per l’infondata e illegittima narrazione proposta dal movimento politico “La Fratellanza” all’opinione pubblica; si prende atto del degrado, ormai inarrestabile, della comunicazione politica e della strumentalizzazione della realtà, evidentemente per gli scopi più inconfessabili, nella ferma convinzione che, questa volta, si è valicato davvero il limite del ragionevole, del consentito, del lecito, del buon senso”.