Cava de’ Tirreni, la manifestazione di protesta dello sport e del folklore: “Cava svegliati, qui ci ammazzano!”
Cava de' Tirreni, la manifestazione di protesta dello sport e del folklore: "Cava svegliati, qui ci ammazzano!"
“Difendiamo l’associazionismo”.
Con questo striscione le associazioni sportive ed i gruppi di sbandieratori, questi ultimi in rappresentanza del mondo del folklore metelliano, hanno protestato pacificamente davanti al Comune in piazza Abbro.
“Cava svegliati, qui ci ammazzano!”, hanno gridato in coro.
Un folto gruppo di partecipanti, in rappresentanza del mondo sportivo e dell’associazionismo folkloristico cavese, dopo aver percorso in corteo le strade della città, è giunto a piazza Abbro e si è posto a semicerchio intonando slogan ed applaudendo verso il Palazzo di Città al grido di “un applauso a chi cerca di ucciderci”.
Con il chiaro riferimento, ovviamente, all’aumento delle tariffe per l’uso degli impianti sportivi operato dall’Amministrazione comunale del sindaco Servalli per ripianare il deficit di bilancio che ha stroncato l’attività sportiva in città.
La protesta ha visto al centro della scena una bara, arrivata a bordo di un carro funebre, a simboleggiare il mesto funerale del corpo esanime dello sport metelliano.
A presidiare i pacifici manifestanti le forze dell’ordine quali Polizia locale e Polizia di Stato.