Cava de’ Tirreni, la Fratellanza perde pezzi. Gennaro Vitale lascia il movimento
Riguardo al suo futuro politico, Gennaro Vitale afferma: "Per il momento non farò scelte politiche, ma non nego che sto osservando con interesse diversi progetti per la città. Dopo di che, farò le mie valutazioni"
Gennaro Vitale non è più membro de “La Fratellanza”. Il movimento politico ideato e costituito da Luigi Petrone, e che vede lo stesso nelle vesti di consigliere comunale insieme a Pasquale Salsano, perde una pedina importante.
Contestualmente Gennaro Vitale ha annunciato la nascita del comitato civico “Non Solo Monticelli”, di cui è portavoce e coordinatore, e che si occuperà di tematiche ambientali, sociali e territoriali. “Ognuno potrà esprimersi attraverso il comitato sulle tematiche sopra menzionate – spiega il coordinatore del neonato gruppo – portando proposte, trattando argomenti importanti in modo da sensibilizzare le istituzioni che dovranno interagire con il comitato che non rappresenta una singola persona, ma unione di tanti individui”.
Riguardo la sua decisione di abbandonare Petrone, Gennaro Vitale si è così espresso: “La mia è stata una scelta ponderata e maturata nel tempo. Ho deciso di allontanarmi da La Fratellanza poiché sono venute a mancare le condizioni per le quali potessi continuare questo percorso. Ho sempre prefissato come punti cardine nel mio agire: il lavoro di gruppo, il rispetto e l’educazione. E’ fondamentale per me fare squadra e il segreto del successo di una squadra non è il singolo individuo, bensì il suo insieme e non esiste la teoria “Io so io, e voi non siete un….”.
Insomma, Gennaro Vitale fa capire chiaramente che erano sorte delle forti divergenze di opinione con Luigi Petrone a cui è stato rimproverato, tra le righe, di essere accentratore, caparbio e decisionista a discapito della squadra di cui è contornato.
Riguardo al suo futuro politico, Vitale afferma: “Per il momento non farò scelte politiche, ma non nego che sto osservando con interesse diversi progetti per la città. Dopo di che, farò le mie valutazioni. Sicuramente mi piacerebbe continuare a essere cittadino attivo; vengo da quattro anni di attività in un movimento politico dove ho ricoperto il ruolo di responsabile del dipartimento sicurezza e territorio. Funzione che ho cercato di portare avanti nel miglior modo possibile”.
Voci di corridoio prefigurano all’orizzonte la possibile decisione di convergere in qualche altro movimento politico cavese. Sicuramente non dovremo attendere molto per sapere se la cosa corrisponde al vero dato che è ormai partita, sebbene ancora in sordina, la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative di Cava de’ Tirreni. Riguardo al futuro politico de La Fratellanza e di Luigi Petrone, stanno sorgendo non pochi dubbi sulla tenuta del movimento, date le diverse defezioni e l’emorragia di proseliti degli ultimi tempi, tanto che in molti si chiedono se Petrone riuscirà a portare avanti il suo progetto di candidarsi a sindaco.