Cava de’ Tirreni, la foto-notizia di Angelo Tortorella e gli umarell al cantiere-ombra della Badia

L’amico Angelo Tortorella è un bravo fotografo, come ce ne sono tanti, più o meno bravi anche nella nostra città. Angelo è però un eccezionale fotoreporter. La differenza? La capacità di saper narrare fatti, misfatti e vicende con le immagini, anzi, nel racchiudere in uno scatto considerazioni e commenti che richiederebbero almeno dieci righe di racconto scritto.

In questo, Angelo Tortorella è insuperabile. Di sicuro il numero uno in città e tra i più quotati anche oltre le mura cittadine. E’ l’artista della foto che fa notizia. Dell’immagine che ragguaglia. Descrive. Spiega. Commenta. Critica.

La foto di Angelo che pubblichiamo oggi suggerisce più di una riflessione. E’ l’immagine assai avvilente della frana alla Badia di Cava de’ Tirreni che forse, ma speriamo di no, ci accompagnerà tristemente per anni.

E’ lo scatto di un cantiere che ci dovrebbe essere ma che non c’è. E tuttavia, come suggerisce lo stesso Angelo, questo cantire-ombra è già una meta privilegiata per quelli che vengono chiamati gli umarell. In altre parole, come riporta il dizionario Treccani,  l’umarell non è altro che “il pensionato che si aggira, per lo più con le mani dietro la schiena, presso i cantieri di lavoro, controllando, facendo domande, dando suggerimenti o criticando le attività che vi si svolgono”.

Per ora, suggerisce Angelo, di umarell ne ho immortalati quattro tutti in una volta… Sperando però che il cantiere per la messa in sicurezza dell’antico muro medioevale franato sia quanto prima aperto. Con la successiva riapertura, ovviamente, della strada che conduce alla nostra millenaria Abbazia al termine dei lavori. In tempi brevi, è l’auspicio.

In fondo, come si dice, la speranza è sempre l’ultima a morire.