Cava de’ Tirreni, la Disfida dei Trombonieri salvata da sponsor privati
Cava de' Tirreni, la Disfida dei trombonieri salvata da sponsor privati
La Disfida dei Trombonieri 2022 si farà. La manifestazione alla quale partecipano oltre mille figuranti con sfarzosi costumi rinascimentali e che vede competere, in una gara di sparo, gli otto Casali di Trombonieri, si svolgerà regolarmente anche quest’anno.
A salvare l’evento folcloristico che valorizza la cultura e l’identità metelliana sarà, secondo indiscrezioni, un gruppo di imprenditori privati che sponsorizzeranno la Disfida con finanziamenti ai quali si sono aggiunti anche i proventi di alcune collette.
I dettagli verranno dati nell’ambito di una conferenza stampa che si svolgerà stamani alle ore 10.30, al Palazzo di Città.
La scorsa settimana L’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’ Tirreni (ATSC) fece sapere che la manifestazione non si sarebbe svolta per problematiche organizzative di natura esclusivamente economica già comunicate da tempo all’Amministrazione comunale la quale aveva promesso di elargire un finanziamento di circa 8.000 euro, insufficienti per coprire i costi della kermesse. Di qui le polemiche e i rimbalzi di colpe per i ritardi e l’inefficienza organizzativa. Adesso si apprende che in extremis si riuscirà anche quest’anno ad allestire lo spettacolo di sparo grazie all’aiuto salvifico di imprenditori cavesi che concorreranno a vario titolo all’elaborazione dello spettacolo allo Stadio Comunale.
Se questa sarà la nuova linea organizzativa da seguire anche nei prossimi anni, sarà bene che le parti in gioco si siedano per tempo attorno a un tavolo e ne discutano seriamente perché sarebbe alquanto mortificante dover assistere ancora una volta allo svilente teatrino di questi giorni. E’ impensabile che quello che all’art. 7 dello statuto comunale viene definito “Momento più significativo della storia e del folclore cittadino” debba sussistere in tale precarietà organizzativa che ne preclude l’opportunità di fungere da volano per il turismo cavese.