Cava de’ Tirreni, la denuncia di Meridione Nazionale per i costi eccessivi di notifica delle multe
“Un’altra vergogna di questa amministrazione politicamente parassita che per coprire i debiti del bilancio li carica sui cittadini con le contravvenzioni alle quali si aggiunge un emolumento assurdo e aggiuntivo a favore di altri: le spese postali e amministrative euro 19,50 per la notifica a favore di una società di Bologna, delegata alla riscossione”.
E’ quanto denuncia con toni forti l’associazione politica Meridione Nazionale.
“Basterebbe -precisa l’avvocato Alfonso Senatore, Coordinatore Provinciale di Meridione Nazionale. che i vigili apponessero la contravvenzione sulla macchina in divieto (come si faceva una volta) per evitare di gravare il povero cittadino. Ma sembra che questa sia una direttiva del comandante, ingegnere, evidentemente concordata con l’assessore alla sicurezza, medico, con l’avallo evidentemente del sindaco,assicuratore, che cade sempre dalle nuvole per cui sono certo che si difenderà dicendo che non sa niente”.
“La legge consente ai vigili di poter sanzionare come si dice “a volo” i trasgressori -puntualizza il vice Coordinatore Provinciale Nello Forino- i quali dovrebbero essere rispettosi del codice della strada, ma non per questo la sanzione va raddoppiata e il tutto appaia una violenta aggressione con enormi sospetti e interessi aleggianti in cielo, in terra e in ogni luogo!!!”
“Il paradosso -si legge ancora nel comunicato stampa di Meridione Nazionale- di multa e notifica esosa da gabellieri spregiudicati politicamente e oltre”.
“A Cava -accusa il Coordinatore Cittadino di Meridione Nazionale Gianluca D’Amico- gli aumenti delle tariffe potrebbero portare anche ad una coincidenza particolare con l’importo della notifica che va quasi ad eguagliare il valore della stessa multa! Se pensiamo che dal 2013 è possibile avere una riduzione della multa del 30% se si paga entro 5 giorni, questo vuol dire che, -nel caso in cui la multa sia di euro 29,40 (valore della multa che più comunemente viene inflitta agli automobilisti) a Cava, grazie al sindaco, all’assessore alla sicurezza, al comandante e al suo vice il costo per le spese di accertamento e notifica da pagare è euro 19,20- potrebbe essere di poco inferiore rispetto a quello della sanzione”.
“Le spese di notifica, poi -incalza l’avvocato Senatore- eguaglieranno la sanzione, nel caso in cui, con auto aziendali o noleggiate, il verbale viene notificato prima all’intestatario e poi al responsabile effettivo della infrazione”.
“Accade però -è la conclusione a cui arrivano i responsabili di Meridione Nazionale- sempre più spesso di verificare nella pratica, come il rispetto dovuto a norme necessarie alla tutela dell’incolumità di ciascuno venga piegato ad altri fini, quali il ripianamento di conti pubblici o l’arricchimento di privati chiamati (come nel caso che ci occupa) dalla Pubblica Amministrazione a gestire la rilevazione delle violazioni, dalle operazioni di accertamento, alla verbalizzazione, fino alla notificazione dei verbali di contestazione”.
“Meridione Nazionale -conclude l’avvocato Senatore- è sempre a difesa dei cittadini cavesi e del Sud in generale, per cui la presente sarà trasmessa, per l’ ulteriore prosieguo, alle forze di opposizioni (FDI e Fratellanza) che hanno inteso con noi stipulare un patto per la difesa della città, volto a far cessare questo pessimo andazzo amministrativo”.