Cava de’ Tirreni, la denuncia di Aldo Trezza: “A rischio lo sviluppo cittadino, a Cava meno parcheggi mentre a Salerno…”
Cava de' Tirreni, la denuncia di Aldo Trezza: "A rischio lo sviluppo cittadino, a Cava meno parcheggi mentre a Salerno..."
La situazione riguardo la disponibilità dei posti auto a Cava de’ Tirreni si prospetta drammatica. I lavori di costruzione del parco urbano sul trincerone ferroviario hanno sottratto ai cittadini cento posti auto. I lavori in progetto per il prossimo settembre in piazza San Francesco renderanno indisponibili a tempo indeterminato i posti auto del parcheggio contiguo alla piazza.
E’ quanto denuncia con un comunicato stampa Aldo Trezza, Presidente Confesercenti Cava de’Tirreni noncché Consigliere della Camera di Commercio Salerno, il quale teme che tutto ciò “metterà in ginocchio gli operatori commerciali già dal prossimo mese di settembre e ancor di più quando inizieranno i lavori della piazza”.
L’Amministrazione comunale, secondo Trezza, sembra ignorare o eludere tale problema, venendo meno all’impegno di recuperare i posti auto perduti. Ad oggi infatti non sono state individuate aree idonee alla costruzione d’un parcheggio urbano.
“Urgono risposte e soluzioni -incalza Trezza- che al momento non sono arrivate e che a nostro avviso possono essere ricercate con piccoli interventi neppure molto costosi in via Ragone in prossimità dell’autostrada e la casetta dell’acqua e via Carlo Santoro, nell’area adiacente la palestra comunale, come più volte fatto presente agli amministratori. Senza contare che la stessa Metellia Servizi a fronte degli introiti della sosta potrebbe predisporre progetti di parcheggi multipiano interrati da realizzare in primis nell’area di piazza Amabile”.
“All’aumento molto consistente dei posti auto realizzati ed in corso di ultimazione nella vicina Salerno -fa notare Trezza- corrisponde una drastica riduzione di quelli a Cava de’ Tirreni, con la conseguenza che quello che era un punto di forza della nostra città non lo è più e ciò rischia di aggravare ancora maggiormente la crisi economica non solo del comparto commerciale ma di tutta la città”.