Cava de’ Tirreni, la Befana dell’avvocato Marco Senatore: “L’Epifania tutte le feste porta via… e perché non anche Servalli & C.? “
A quasi due anni e mezzo di questo secondo mandato di Servalli, è tempo di bilanci. Cosa hanno prodotto questi nostri amministratori comunali
Riceviamo e pubblichiamo
L’Epifania tutte le feste porta via, ma non i problemi e i danni arrecati da una Amministrazione comunale guidata dal sindaco Servalli, raffazzonata quando va bene, se non addirittura allo sbando più totale. Senza organizzazione, priva di una visione sul futuro della città, con una programmazione che tale non è, ma di risulta, per quello, cioè, che si riesce a prendere alla meglio in termini di finanziamenti e progettualità.
Una tale approssimazione nell’amministrare, procedendo a tentoni, dove ogni componente della Giunta, Sindaco in testa, non sa realmente cosa fare. E’ un vivere e governare alla giornata, con la mano destra che non sa cosa fa la sinistra. E si alzano la mattina con un dubbio amletico: come trascorrerò oggi la giornata al Comune?
E’ indubbio che la primaria responsabilità è del sindaco Servalli, con il suo peccato originale: la scelta degli assessori in base a criteri del tutto estranei a quelli della professionalità, delle competenze, delle attitudini, delle capacità politico-amministrative. Ne viene di conseguenza la scelta di un avvocato quale assessore alla cultura, peggio ancora di un medico alla sicurezza e polizia municipale… e per gli altri lasciamo perdere e che d’altronde nemmeno ricordo chi siano per la loro inconsistenza.
A quasi due anni e mezzo di questo secondo mandato di Servalli, è tempo di bilanci. Cosa hanno prodotto questi nostri amministratori comunali se non una marea di debiti? (a quanto siamo arrivati? Ho perso il conto). Quel che è sicuro è il disastro politico-amministrativo e finanziario del nostro ente comunale da loro compiuto, che peserà come un macigno per anni e anni sulle future amministrazioni e sui cavesi.
C’è davvero da compiangere chi succederà a questi sciagurati amministratori comunali. Dovranno rimettere in sesto la città e il Comune. Ripianare i debiti, sottostare alle forche caudine del piano pluriennale di riequilibrio economico-finanziario, tenere fermo il peso fiscale sui contribuenti cavesi dopo gli spropositati aumenti tariffari di questi ultimi due anni.
Credo, anzi sono certo, che la Befana porterà a questi nostri amministratori solo carbone, perché altro non meritano, mentre ai Cavesi toccherà una calza piena di tasse, strisce blu, aumenti delle tariffe Tari e altre negative sorprese per nulla gradite.
Sarebbe assai bello, però, se l’Epifania si portasse via questa scellerata maggioranza del sindaco Servalli & C. Suonerebbero a festa le campane della città, accompagnate da uno straordinario spettacolo di fuochi d’artificio da Monte Castello.
Coordinatore provinciale Meridione Nazionale
avv. Marco Senatore
