Cava de’ Tirreni, Italo Cirielli su chiusura della rampa autostradale: “Proporremo una soluzione alternativa per ovviare ai disagi creati dalla società concessionaria e dall’Amministrazione comunale”
Cirielli sottolinea come la chiusura di circa un mese rischia di paralizzare la città che è già aggravata dall’attuale interruzione della linea ferroviaria per frana
Il consigliere comunale di Cava de’ Tirreni e capogruppo di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli, denuncia con fermezza la gestione disorganizzata e confusionaria dei lavori autostradali che porteranno alla chiusura del tratto verso Salerno dal 12 novembre al 7 dicembre.
“È inaccettabile – afferma Cirielli – che ci troviamo ogni giorno di fronte a continui cambi di programma e smentite che hanno ormai assunto le sembianze di una barzelletta amara. La cittadinanza è stanca di subire decisioni che dimostrano la totale mancanza di pianificazione da parte della società concessionaria e dell’amministrazione comunale che hanno, invece, il dovere di garantire chiarezza e soluzioni concrete.”
Cirielli sottolinea come la chiusura di circa un mese rischia di paralizzare la città che è già aggravata dall’attuale interruzione della linea ferroviaria per frana. “Il pericolo di isolamento e di un blocco totale della città è altissimo e colpisce in modo drammatico residenti, pendolari e attività economiche, che si troveranno a fronteggiare una situazione di estrema difficoltà senza alcun supporto adeguato.”
“Non possiamo più accettare un tale caos – aggiunge Italo Cirielli – Come Fratelli d’Italia, grazie ai nostri tecnici, proporremo una soluzione alternativa per ridurre i disagi, che verrà presentata ufficialmente a breve”.
Il capogruppo di FdI annuncia, inoltre, la presentazione di un’interrogazione consiliare per fare luce sulla gestione dei lavori, chiedendo risposte immediate e trasparenti da parte delle istituzioni responsabili: “Pretendiamo azioni concrete per limitare il danno e ristabilire la fiducia della comunità, che non può essere trattata come spettatrice impotente di una gestione fallimentare.”