Cava de’ Tirreni, Italo Cirielli: “Nuove strisce blu a viale Marconi, Servalli pensa solo a fare cassa e penalizza il commercio”
Cava de’ Tirreni, Italo Cirielli: “Nuove strisce blu a viale Marconi, Servalli pensa solo a fare cassa e penalizza il commercio”
Per le festività di dicembre in numerose città d’Italia sono state messe in atto iniziative per favorire la mobilità e il commercio, dalle tariffe agevolate ai parcheggi gratuiti per il mese di dicembre.
L’Amministrazione di centrosinistra di Cava de’ Tirreni a guida PD, invece, ha pensato bene di aumentare gli stalli a pagamento applicandoli anche in zone residenziali lontane dal centro. Il tutto ovviamente senza avvisare nessuno e nel giro di pochissimo tempo.
E’ il caso della zona di Viale Marconi e la perpendicolare via Pietro De Cicco, in cui sono comparse le famigerate e onnipresenti strisce blu. La situazione sta diventando davvero incontrollabile. I cittadini sono esasperati, Cava sta diventando una “città in blu” e alla fine a pagare sono sempre i commercianti e i pendolari.
Davvero dobbiamo penalizzare i cittadini e il commercio in un periodo così difficile?
Il fatto che le casse comunali abbiano una voragine di 60 milioni di euro di debito non dev’essere una scusa per recuperare incassi a discapito dei cavesi che sono già pesantemente tartassati per colpe non loro, ma di un’amministrazione comunale che si è rivelata non all’altezza del suo compito.
Occorre una organizzazione seria e concreta in cui a rimetterci non dev’essere continuamente il cittadino. L’aumento degli stalli blu rischia di desertificare intere zone commerciali del nostro territorio. In questo periodo di crisi economica, con tante piccole e medie attività che cercano a fatica di andare avanti, questo è un lusso che la città non può assolutamente permettersi.