Cava de’ Tirreni, Italo Cirielli: “L’Amministrazione Servalli ha deliberatamente scelto di non prevedere strisce bianche”
Cava de’ Tirreni, Italo Cirielli: “L’Amministrazione Servalli ha deliberatamente scelto di non prevedere strisce bianche nel nostro territorio”
“Alla mia interrogazione sulla previsione di legge di un giusto equilibrio fra stalli a pagamento e gratuiti, la risposta, pervenuta con mesi di ritardo, ha giustamente evidenziato come l’obbligo da me indicato non si applicava al territorio metelliano per via di una Delibera di Giunta n. 140/2016 che istituiva su larga parte del nostro territorio a Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica (ZPRU). La ZPRU è, appunto, una dell’’eccezioni all’obbligo di legge di mantenere un giusto equilibrio fra strisce bianche e strisce blu”.
E’ quanto dichiara in un comunicato stampa del consigliere comunale di opposizione a Cava de’ Tirreni Italo Cirielli.
“Istituita a Cava de’ Tirreni la prima volta dalla Giunta Gravagnuolo con deliberazione nel 2009 -ricorda Cirielli- e, subito revocata nel 2010, dall’allora amministrazione di centrodestra proprio a tutela dell’interesse cittadino della presenza di “zone da destinare parcheggi pubblici gratuiti”. La prima amministrazione Servalli, a guida PD, sempre nel loro scriteriato ambientalismo re-istituivano la ZPRU, con l’obiettivo di definire“strategie che incentivino l’uso del trasporto collettivo a scapito di quello privato”.Dalle belle intenzioni decantate nella delibera, come è solito del centrosinistra italiano, è rimasta solo l’assenza di stalli gratuiti in quasi tutto il centro cittadino, un trasporto collettivo di cui non andrebbe incentivato l’uso ma la realizzazione, e nell’ultimo periodo una volontà di fare cassa sulle già vessate spalle dei nostri concittadini”.
“Un consiglio che ci sentiamo di dare al Sindaco Servalli -continua Cirielli- e alla sua amministrazione: battere in pugni in regione e chiedere il governo regionale, come l’amministrazione comunale, anche loro a guida PD, di investire seriamentenel Trasporto Pubblico Locale che ancora oggi per frequenza e capillarità è da Terzo Mondo”.
“Solo allora, quando avremo un buon trasporto pubblico, magari pensare a portare avanti questa politica “di decongestionamento” del centro città che al momento risulta essere solo punitiva nei confronti dei nostri concittadini che non possono usare i trasporti pubblici perché inesistenti e la propria macchina perché troppo costosa” conclude il consigliere comunale del Gruppo consiliare di FdI Italo Cirielli.