Cava de’ Tirreni, interrogazione del consigliere Petrone sul commissariamento del Piano di Zona
Approda al question time del prossimo consiglio comunale di Cava de’ Tirreni che si svolgerà domani 21 dicembre, la questione Piano di Zona sociale, che vede il comune metelliano in veste di ente capofila unito ai comuni della Costiera amalfitana.
A formulare l’interrogazione, sarà il capogruppo de La Fratellanza, Luigi Petrone.
A rispondere sarà chiamata l’assessore alle Politiche sociali, Annetta Altobello, oppure direttamente il sindaco Servalli, che è a capo del Piano di Zona.
L’interrogazione formulata da Petrone, prende spunto dalla delibera della regione Campania che ha avviato l’esercizio dei poteri sostitutivi ex art. 47 l.r. n. 11/2007 per il Commissariamento Ambito S02
“Con la delibera n. 570 del 07.12.2021 la Regione Campania ha avviato l’esercizio dei poteri sostitutivi perché il Piano di Zona S02 (e non i Comuni di Cetara, Conca dei Marini e Vietri sul Mare) non ha “adottato gli atti di competenza per assicurare l’erogazione dei servizi ai cittadini – scrive il capogruppo de La Fratellanza”.
“La mancata programmazione, acclarata dal commissariamento regionale, si traduce nella mancata o ritardata erogazione di risorse e quindi nella mancata o ritardata erogazione dei servizi ai cittadini, specie per quelli che versano maggiormente in condizioni di bisogno. L’Amministrazione Servalli – sottolinea Petrone-, proprio in ragione del particolare ruolo e responsabilità che assume il Comune di Cava de’ Tirreni, quale capofila, anche nei confronti degli altri Comuni costituenti l’Ambito S02, dovrebbe trarne le doverose conseguenze. Tutto ciò premesso, formuliamo la domanda di rito: “chiediamo se il fatto illustrato in premessa sia vero, se di esso sia informata l’Amministrazione e se questa, nel caso il fatto sia vero, abbia adottato o stia per adottare provvedimenti in proposito”.
Insomma, un’altra tegola che cade sulla già precaria immagine dell’Ammnistrazione Servalli!