Cava de’ Tirreni, incidente nel cantiere di via Troisi: ieri un bambino è caduto perdendo due denti
Grande lo spavento (e il dolore) per il bambino che è stato portato in ospedale e per la mamma, P. G., che ha richiesto l'immediato
Un brutto incidente è occorso ieri pomeriggio sulle scale di via Troisi a un bambino di otto anni che ha perso, cadendo, due denti incisivi permanenti.
Erano le 15:40 del pomeriggio, all’uscita di scuola – l’Istituto Comprensivo “Carducci-Trezza” – il piccolo F. F. stava percorrendo insieme alla mamma che lo teneva per mano, la rampa di scale che congiunge via Carlo Santoro a via Troisi, quando è scivolato su del brecciolino e del sabbione che si trovava sui gradini ed è caduto rovinosamente col volto per terra, rompendosi due denti incisivi che da poco erano spuntati.
Grande lo spavento (e il dolore) per il bambino che è stato portato in ospedale e per la mamma, P. G., che ha richiesto l’immediato intervento della Polizia Locale sul posto.
“Mio figlio ha subito danni gravi e permanenti per colpa di pietrisco e ghiaione depositato sulle scale senza alcuna segnalazione. Si sarebbe dovuto vigilare sulla pulizia di quel tratto di strada o, quanto meno, impedirne l’accesso, dato che ogni giorno è utilizzata dai residenti e dai tanti bambini che frequentano la scuola”.
“E’ una vergogna – ha continuato – che dopo tanto tempo siano ancora in corso i lavori a via Troisi. Noi residenti abbiamo subito un sacco di disagi e oggi mio figlio dovrà pagare con un danno permamente per un cantiere a cielo aperto in ritardo sulla consegna dei lavori”.
Da tempo il nostro giornale, con diversi articoli, aveva segnalato la pericolosità dei lavori in corso sulla strada anche per la presenza delle scuole (a tal proposito, tra gli altri, segnaliamo l’articolo del 1° settembre scorso clicca qui per leggere, del 29 settembre scorso clicca qui per leggere e del 13 ottobre scorso clicca qui per leggere). I lavori, che avrebbero dovuto terminare a settembre 2021, sono ancora in corso creando un’infinità di disagi ai residenti. Si sa che in Italia spesso si sa quando si apre un cantiere, ma non si ha idea di quando chiuderà. Le problematiche che si presentano in corso d’opera sono da tener conto ma, dopo un anno e mezzo dal previsto termine, la rabbia dei residenti è più che giustificata. E purtroppo ieri a incappare in un incidente imprevisto proprio a via Troisi è stato un bambino di otto anni.