scritto da Redazione Ulisseonline - 25 Luglio 2024 15:21

Cava de’ Tirreni, in maggioranza ancora fibrillazioni tra niet e dissapori: il sindaco Servalli fa da paciere tra il gruppo di Azione e quello capeggiato da Armando Lamberti

Continua il braccio di ferro tra Cava ci appartiene-Democratici e Azione. In ballo la nomina ad assessore dell'architetto Lorenzo Santoro e il rientro organico in maggioranza dei consiglieri De Filippis e Manzo

il prof. Armando Lamberti (foto di Aldo Fiorillo)

Il prossimo martedì 30 luglio si terrà la seduta del Consiglio comunale con un ordine del giorno abbastanza impegnativo. Anche quest’anno manca però un punto prescritto dalla legge, ovvero l’approvazione della delibera per la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Non è una novità per il nostro Comune. Lo scorso anno venne approvata ad ottobre con buona pace di tutti.

L’anno scorso, però, la stessa approvazione del bilancio preventivo slittò ad ottobre a differenza di oggi. Cos’è che impedisce di approvare questa delibera? Motivi tecnici o politici?

Molto probabilmente i motivi sono di natura politica. Sembra che continui a restare appeso ad un filo il rientro in maggioranza di Azione cui fa da contraltare la netta sebbene motivata avversione del gruppo Cava ci appartiene-Democratici. Questo gruppo consiliare, di recente costituito, è formato dai consiglieri Armando Lamberti, capogruppo e già assessore alla cultura e sanità ed ora consigliere delegato nelle stesse materie, da Adolfo Salsano, presidente del Consiglio comunale, e Danilo Leo.

Il contrasto è di natura politica, ma, per quello che si è capito, anche e soprattutto di natura personale. Il motivo?  L’atteggiamento ritenuto sprezzante e irriverente tenuto dai consiglieri comunali di Azione Federico De Filippis e Franco Manzo nei riguardi sia dell’operato che della stessa persona del prof. Armando Lamberti. Il gruppo di Cava ci appartiene-Democratici non ha mai fatto mistero di minacciare l’uscita dalla maggioranza qualora Azione vi rientri senza un chiarimento  politico. Per dirla tutta, i due, De Filippis e Manzo, avrebbero in un certo qual modo dovuto cospargersi il capo di ceneri. Da un punto di vista politico, ovviamente.

Il sindaco Servalli, in questi ultimi mesi, ha cercato di mettere pace, dando o promettendo di dare, ovviamente, un contentino all’uno e all’altro dei due contendenti. Nei giorni scorsi, sembrava che tutto fosse stato sistemato. Tant’è che in città si davano per scontati sia il ritorno in maggioranza di Azione che l’attribuzione di un assessorato, rimasto vacante dopo le dimissioni proprio di Armando Lamberti lo scorso anno, ad un proprio esponente, ovvero un tecnico, l’architetto Lorenzo Santore, oggi in pensione ma per anni stimato, apprezzato e benvoluto funzionario della Sovrintendenza di Salerno.

Mancava solo l’ufficialità. Tant’è che per lunedì scorso era stata indetta una conferenza stampa alla quale erano stati chiamati a partecipare i vertici politici e parlamentari salernitani di Azione nonché, ovviamente, proprio l’architetto Santoro. Poi, l’inghippo. Nel tardi pomeriggio di domenica l’annuncio: conferenza stampa annullata, con labili motivazioni di circostanza, e rinviata sine die, forse per il prossimo fine settimana.

Cos’era successo? E’ facile immaginare che Lamberti & C. hanno minacciato di uscire dalla maggioranza. A quanto pare, ad essere bocciata non è l’idea che Azione torni in maggioranza. L’oggetto del contendere è la bozza di documento  fatta circolare a quanto pare da Azione. La bozza ripercorre quanto accaduto in questi ultimi mesi con le relative motivazioni politiche dei consiglieri De Filippis e Manzo. Un documento, però, a quanto si sussurra, manchevole dell’atto di contrizione preteso, a torto o a ragione, da Lamberti. Insomma, fuor di metafora, i consiglieri di Azione si sono accordati con il sindaco Servalli ma non hanno e neanche sembrano avere tuttora alcuna intenzione di passare sotto le forche caudine di Lamberti. E forse neanche arrivare ad un reale e sincero chiarimento politico che appare quanto mai necessario ed auspicabile.

Da qui, a quel che si ipotizza, la decisione di rinviare l’argomento della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Per questa delibera, infatti, potrebbero pericolosamente mancare i numeri per l’approvazione.

A ciò si aggiunge che il sindaco Servalli ha avocato a sé anche la redazione del documento politico a suggello del rientro in maggioranza di Azione, ma più ancora di un chiarimento politico tra i consiglieri di Azione e quelli del gruppo Cava ci appartiene-Democratici.

Al momento, quindi, la situazione sembra molto fluida. Occorrerà forse ancora un po’ di tempo per arrivare ad una quadra. Questo per dire che non siamo affatto agli ultimi giorni di Pompei per questa maggioranza. Rabberciata, divisa, maldisposta, ma costretta a rimanere insieme nonostante tutto per non affogare.

Non resta che seguire l’evoluzione. Come per ogni buona telenovela che si rispetti!

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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