Cava de’ Tirreni, Ilya Grubert e Sandro De Palma in concerto
Il violinista lettone e il pianista napoletano, grandi protagonisti della scena internazionale, suonano venerdì 1 dicembre al Complesso “San Giovanni”
Due artisti di calibro internazionale a Cava de’ Tirreni per il penultimo appuntamento dei “Concerti d’autunno”. Saranno, infatti, il violinista lettone Ilya Grubert e il pianista Sandro De Palma a suonare venerdì 1 dicembre nel salone del Complesso monumentale “San Giovanni” (ore 20), nell’ambito della rassegna diretta da Giuliano Cavaliere e curata dall’Accademia musicale “Jacopo Napoli”.
Per la prestigiosa serata che avvia alla conclusione l’apprezzata stagione concertistica, un raffinato programma con opere dei compositori belgi César Franck (Prélude, Fuga et Variation in si minore per pianoforte e Sonata in la maggiore per violino e pianoforte) ed Eugène-Auguste Ysaÿe (Sonata per violino solo op. 27 n. 6) cui si aggiunge la famosa Ciaccona dalla Partita n. 2 per violino solo di Johann Sebastian Bach. I biglietti del concerto sono acquistabili in prevendita a Cava de’ Tirreni presso l’edicola “Al Borgo” e online su www.postoriservato.it (posto unico: 10 euro; ridotto per studenti under 25: 5 euro).
Vincitore del “Paganini” di Genova e del “Tchaikovsky” di Mosca, Ilya Grubert ha tenuto acclamati concerti in tutto il mondo esibendosi da solista con importanti orchestre tra cui la Filarmonica di Mosca e quella di San Pietroburgo, la Staatskapelle di Dresda, la Filarmonica di Rotterdam, e collaborando con illustri direttori. Premiato con il Diapason d’Or nel 1996 per le incisioni dei Concerti di Sibelius e di Bruch, la sua vasta discografia include, tra gli altri, i Concerti di Tchaikovsky, di Berg, Weinberg, Ernst, Dvorak, tutte le composizioni di Prokofiev per violino, due Concerti di Paganini. Docente al Conservatorio di Amsterdam, suona un violino Pietro Guarnieri del 1740 appartenuto a Wieniawski.
Grande erede della scuola pianistica napoletana di Vincenzo Vitale, Sandro De Palma a 19 anni vinse il Concorso “Casella” di Napoli e due anni dopo il primo premio della Fondazione “Bruce Hungerford” di New York. Esibitosi in tutta Europa, nelle Americhe ed in Asia, si ricordano, tra le sue esecuzioni, l’integrale degli Studi di Chopin al Festival “Michelangeli” di Brescia e Bergamo nel 1983, il debutto alla Wigmore Hall di Londra con i Preludi di Chopin nel 1998, e poi i concerti al Musikverein di Vienna, alla Filarmonica di Berlino, alle “Folle journée” di Nantes, al Festival Beethoven di Bonn, al Festival Chopin di Marienbad, alla Carnegie Hall di New York, solo per ripercorrere alcune tappe della sua straordinaria carriera.
A chiudere i “Concerti d’autunno” a Cava de’ Tirreni, il 15 dicembre, sarà il Trio Mythos, ensemble che, formatosi a Roma all’interno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, impegna Giuliano Cavaliere al violino, Rina You al violoncello e Marios Panteliadis al pianoforte. Oltre ad opere di Rachmaninov e Shostakovich, il Trio eseguirà “Lo spettacolo degli eterni” del giovane compositore toscano Paolo Cipollini.