Cava de’ Tirreni, il sindaco Servalli incontra i giornalisti e annuncia: “Il nuovo Stadio Comunale sorgerà in periferia”
Un altro progetto che si sta plasmando, ha annunciato il Sindaco, è quello della delocalizzazione dello Stadio Comunale "Simonetta Lamberti".
Ieri mattina a Palazzo di CIttà il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, ha incontrato nella Sala delle Cerimonie i giornalisti per il consueto scambio di auguri di fine anno.
Il Sindaco nell’occasione ha rivolto un ringraziamento ai giornalisti per l’attenzione riservata alle vicende che ogni giorno interessano il territorio cavese e per il ruolo da loro svolto con un’informazione puntuale e precisa. Il Primo Cittadino, inoltre, ha colto l’occasione per tracciare un bilancio dell’anno appena trascorso e parlare in prospettiva di quello che verrà.
“Ci lasciamo alle spalle un anno difficile – ha dichiarato Servalli – Abbiamo avviato un percorso per mettere in sicurezza i conti del Comune. In questo momento ci sono undici cantieri aperti con gli 11 milioni di euro dei fondi Pics, oltre al Parco Urbano sul trincerone. E per il 2023 possiamo contare su ulteriori 42 milioni e 700mila euro di nuovi finanziamenti tra progettazioni esecutive, interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sul nostro territorio, la riqualificazione di piazza San Francesco, per le scuole e tanto altro. Tra tutti questi interventi segnalo il finanziamento della progettazione esecutiva del prolungamento della grande opera di decongestionamento della ex statale 18 che raccorda l’attuale trincerone ferroviario fino al ponte di Pregiato”.
Un altro progetto che si sta plasmando, ha annunciato il Sindaco, è quello della delocalizzazione dello Stadio Comunale “Simonetta Lamberti”. “Insieme alla Società Cavese Calcio – ha affermato- stiamo seriamente ragionando sulla possibilità di farlo. Le norme del PUC ci consentono di trasferire il nuovo stadio a confine tra Cava e Nocera Superiore. L’evoluzione della città ha determinato il fatto che l’attuale campo sportivo non si trovi più in periferia, ma nel centro urbano con le relative difficoltà di parcheggio e le tante segnalazioni dalla Prefettura e dalla Questura in ordine alla sicurezza”.