scritto da Carolina Milite - 29 Aprile 2025 08:04

Cava de’ Tirreni, il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione: l’opposizione abbandona l’aula

Dopo un dibattito forbito sul tema, il DUP (che è lo strumento di programmazione strategica e operativa con cui il Comune organizza le attività e le risorse necessarie per realizzare i suoi fini sociali e promuovere lo sviluppo economico e civile della città) è stato approvato con 14 voti  favorevoli contro 11 contrari

Un Consiglio comunale vibrante e scoppiettante, come le previsioni facevano immaginare, scoppiettante della durata di oltre cinque ore si è consumato ieri pomeriggio a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni. Tempo interminabile per riconfermare come la massima assise comunale sia diventata, ormai, una sfida a suon di accuse e vetrine elettorali che fioccano da ambo le barricate tra maggioranza e minoranza.

Tra i corposi punti all’Ordine del giorno spiccavano l’approvazione del documento Unico di Programmazione (DUP) periodo 2025/2027 e l’approvazione Bilancio di Previsione 2025/2027.

Il primo cittadino Vincenzo Servalli si è reso protagonista di un assolo che sa molto di campagna elettorale con parole molto sentite: “Abbiamo fatto lo sforzo di superare una stagione in cui la città ha vissuto in contemplazione di sé stessa; penso ad esempio alla realizzazione di piazza San Francesco. La città è stata trasformata in maniera radicale rispetto a dieci anni fa. Una trasformazione senza precedenti nella storia di Cava, ma quello che è avanti a noi, in termini di programmazione, è più importante di quanto abbiamo realizzato fino ad ora”. 

Dopo un dibattito forbito sul tema, il DUP (che è lo strumento di programmazione strategica e operativa con cui il Comune organizza le attività e le risorse necessarie per realizzare i suoi fini sociali e promuovere lo sviluppo economico e civile della città) è stato approvato con 14 voti  favorevoli contro 11 contrari.

Arrivati al momento di affrontare il bilancio previsionale, il consigliere di Siamo Cavesi Marcello Murolo ha sollevato una questione di “vizio procedurale”, se così si può definire, riguardante la corretta convocazione del Consiglio comunale che si stava tenendo per l’approvazione del bilancio di previsione (che avrebbe dovuto essere approvato entro il 31 dicembre 2024, ma, come consuetudine, un decreto ministeriale ha differito la proroga alla fine di aprile). Murolo, carte alla mano, ha parlato di un ritardo di presentazione dello schema del bilancio previsionale che, secondo la legge, deve essere presentato, unitamente agli allegati, entro 45 giorni del termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione. “A me la Pec col bilancio è arrivata quaranta giorni prima – ha spiegato il consigliere Murolo – e, soprattutto, senza allegati che sono stati inviati soltanto quattro giorni prima della seduta consiliare. Non mi pare che si sia tenuto correttamente conto di queste scansioni temporali”.

Tenendo conto della circostanza, il Consiglio è stato momentaneamente sospeso e, al termine della pausa, al rientro in Aula il presidente Antonio Barbuti ha spiegato che i documenti relativi al bilancio, inclusi gli allegati, devono essere inviati ai consiglieri comunali con un anticipo sufficiente per consentire loro di visionarli adeguatamente; quantificando Barbuti ha parlato di venti giorni e ha affermato di ritenere che i tempi dichiarati da Murolo siano sufficienti e congrui per poter procedere con la discussione del punto in questione. L’opposizione ha ribadito di non poter accettare questa decisione ed ha abbandonato l’aula consiliare. Sono rimasti soltanto i consiglieri Luigi Petrone, Pasquale Salsano e Gaetano Gambardella.

Dopo il resoconto dell’assessore al Bilancio Antonella Garofalo che ha fatto alcune riflessioni in difesa del suo ruolo e della sua figura che sono stati messi in discussione per la vicenda degli ammanchi in Cassa per due milioni circa di euro, la relazione del consigliere Armando Lamberti che ha lanciato la candidatura di Cava città della Cultura per il 2028, e le dichiarazioni finali del Sindaco che ha parlato di una città solida che può guardare con grande serenità al suo futuro, si è passati alle votazioni che hanno visto l’approvazione del bilancio di previsione 2025/2027 da parte di tutti i consiglieri della maggioranza e con il voto contrario di Petrone, Salsano e Gambardella.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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