scritto da Carolina Milite - 21 Novembre 2023 13:23

Cava de’ Tirreni, il consigliere Raffaele Giordano: “Perchè a S. Anna il cambio di destinazione d’uso non è possibile?”

Quella del cambio destinazione uso è una problematica delicata che verte sulla compatibilità della destinazione di un progetto

Il consigliere comunale di “Siamo Cavesi” Raffaele Giordano pone in evidenza una problematica che riguarda i residenti della frazione di S. Anna, ovvero la difficoltà che stanno riscontrando nella richiesta di cambio di destinazione d’uso di immobili.

“Alla frazione di S. Anna – scrive Giordano in un’interrogazione che presenterà in Consiglio comunale giovedì 23 novembre – nonostante l’elevazione da località a frazione dal 2018, è allo stallo qualsiasi forma di sviluppo per l’impossibilità di ottenere cambi di destinazione d’uso. Nei decenni passati, la società del periodo post bellico con una forte manovalanza agricola è stata sostituita da un nuovo ceto sociale che, benché legato alle radici, è formato oggi nella stragrande maggioranza da operai (industrie, imprese edili, ecc.), piccoli imprenditori, impiegati, professionisti, studenti, che, in alcuni casi pur si dedicano all’attività agricola ma sotto forma di hobby e passatempo. Oggi la frazione ha nuove esigenze. Inoltre, come già evidenziato dal “Comitato Insieme per S. Anna” in fase di osservazioni alla proposta preliminare del PUC (prot. n. 48801 del 02/05/2018), in prossimità della viabilità principale che attraversa la frazione S. Anna si manifesta l’esigenza di prevedere i cambi di destinazione d’uso per realizzare attività commerciali o di servizi”.

“Pertanto – conclude il consigliere Giordano – all’Amministrazione, più volte compulsata dai cittadini su questa problematica, chiedo quali attività, iniziative o soluzioni sta ponendo in essere per dare risposte al territorio che ha esigenze di sviluppo”.

Effettivamente quella del cambio destinazione uso è una problematica delicata che verte sulla compatibilità della destinazione di un progetto con il contesto territoriale (la zona omogenea) come definito dal piano urbanistico e deve avvenire nel rispetto delle norme della pianificazione comunale. Capita spesso che siano i piani urbanistici locali a impedire che in un determinato luogo si possa sviluppare una certa attività. Potrebbe rendersi necessario verificare presso l’Ufficio Tecnico del Comune che il Piano Regolatore e/o il Regolamento urbanistico non pongano limiti relativi alle funzioni in alcune aree del territorio, come potrebbe essere il caso di S. Anna.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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