Cava de’ Tirreni, il consigliere Manzo: “Quanto dureranno ancora i lavori alla Fontana dei Delfini?”
Sono partiti il 6 luglio i lavori di ripavimentazione e rifacimento della Rosa dei Venti attorno alla Fontana dei delfini in piazza Duomo. Ad oggi l’area attorno al luogo simbolo dell’agorà metelliana è ancora transennata e in tanti si chiedono da tempo perchè i lavori procedano tanto a rilento.
All’avvio dei lavori ci fu spiegato da tecnici comunali che per il completamento si sarebbe dovuto attendere circa un mese. Poi, sulle transenne è stato messo il cartello di cantiere che indicava come data di fine lavori il 3 novembre. Un certo fastidio è stato avvertito dai cavesi, soprattutto durante il periodo estivo e la consuetudine dei cittadini di cercare un po’ di refrigerio la sera sedendosi sul bordo della fontana.
Il consigliere comunale di maggioranza, Franco Manzo, durante la seduta di Consiglio comunale che si è svolta ieri, ha presentato una raccomandazione in tal senso. “Mi è stato chiesto quando termineranno i lavori in piazza Duomo. I cittadini si sono stufati di vedere quelle transenne intorno alla vasca e sperano che verranno tolte in tempo per quando verrà installato l’albero di Natale”.
In pratica, la richiesta, legittima, fatta a Manzo dai cavesi è che l’opera, simbolo della città di Cava, possa essere apprezzata al più presto dalla cittadinanza e dai turisti che verranno per le festività natalizie. Mancano gli ultimi ritocchi all’impianto idraulico e di illuminazione. Non sono mancati, invece, gli intoppi e i ritardi durante i lavori e ciò ha causato il protrarsi degli stessi. Una peculiarità, si direbbe, tipicamente italiana. Anche se non è sempre così e alcune volte (non in questo caso) si termina addirittura in anticipo. Quello di cui si sono lamentati i cavesi non è tanto il fatto dei ritardi protrattisi nel corso dei mesi, quanto piuttosto la mancanza di una minima spiegazione da parte delle istituzioni che è stata letta come una mancanza di rispetto per la cittadinanza tutta.
Senza intenti polemici, l’auspicio collettivo è che a dicembre si possa nuovamente ammirare la fontana in tutto il suo splendore e che questo monumento sia rispettato e tutelato da tutti e non venga messo in pericolo con comportamenti pericolosi.