Cava de’ Tirreni, il consigliere Giordano chiede la riqualificazione di Villa Rende e la creazione di un parco giochi per i bambini
Cava de' Tirreni, il consigliere Giordano chiede la riqualificazione di Villa Rende e la creazione di un parco giochi per i bambini
Villa Rende: quale futuro? E’ la domanda che pone il consigliere comunale di Siamo Cavesi, Raffaele Giordano, in una interrogazione che sarà discussa nel corso del prossimo Consiglio comunale.
“Ormai è un’abitudine di ogni campagna elettorale dichiarare progetti e prospettive future su Villa Rende”, esordisce nella sua nota Giordano. “Lo storico palazzo dei Pianesi doveva essere una sorta di succursale del Conservatorio in prima ipotesi, una casa dei popoli per qualcun altro, un centro all’avanguardia di robotica e spin–off nelle ultime scelte”.
Il consigliere prosegue: “Era l’ottobre del 2015 quando il progetto esecutivo dei lavori di restauro e recupero funzionale del secondo lotto del complesso di Villa Rende subì un improvviso blocco a causa di un’interdittiva antimafia nei confronti della società affidataria dei lavori. Qualche mese fa emerse anche il rischio di perdere i finanziamenti necessari a completare l’intervento, dal programma “Piu Europa” per un totale di circa 1 milione e 520mila euro. Di fatto ad oggi, restano in standby i lavori di riqualificazione e restauro di Villa Rende, e la città non usufruisce di un contenitore dalle straordinarie potenzialità”.
“Gli stessi giardini aperti al pubblico sono in condizioni molto discutibili – precisa il consigliere Giordano nella sua esposizione ampia e dettagliata dei fatti, facendo una proposta – Potrebbero diventare un parco giochi per bambini di assoluta bellezza nel centro della città e invece, allo stato attuale, sono uno sguinzagliatoio per cani”.
“Chiedo – conclude l’interrogazione – di conoscere lo stato dell’arte dei lavori di Villa Rende, i tempi e le destinazioni future. Domando, inoltre, di sapere se c’è la possibilità di attrezzare i giardini della villa da consegnare a nuovo parco giochi per i bambini della città”.