Cava de’ Tirreni, il consigliere Giordano annuncia la nascita del Comitato Diritto alla Mobilità contro i tagli alle corse dei bus
L'assessore Garofalo ha confermato la necessità di una riduzione dei costi e la decisione di effettuare una razionalizzazione delle corse
Il consigliere comunale di Siamo Cavesi, Raffaele Giordano, ha annunciato nel corso del Consiglio comunale che si è svolto ieri pomeriggio, la nascita del Comitato Diritto alla Mobilità.
Giordano si è fatto portavoce delle istanze dei cittadini che si sentono fortemente penalizzati dalla decisione di ridurre del 30% i servizi aggiuntivi delle corse dei bus di competenza del Comune di Cava de’ Tirreni e che dovrebbe diventare operativa dal prossimo 1° aprile. In una interrogazione diretta all’assessore ai Trasporti, Antonella Garofalo, Giordano ha ricordato che il “Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale 2022-2041” adottato dall’Ente comunale nel mese di Agosto 2022 recitava riguardo il Risanamento, Trasporto Pubblico: “Abbattimento a regime del 30% della spesa mediante ridefinizione, d’intesa con la società di trasporto, dei servizi aggiuntivi, avendo cura di elidere quelli minimamente utilizzati col minor danno possibile per l’utenza” ed ha chiesto di essere messo a conoscenza dello stato dell’arte della situazione.
L’assessore Garofalo ha confermato la necessità di una riduzione dei costi e la decisione di effettuare una razionalizzazione delle corse, in modo particolare per quanto concerne il periodo festivo per poi arrivare a quello feriale. In effetti le corse festive non passeranno più ogni ora, ma ogni due ore e con uno slittamento negli orari in modo tale da garantire il passaggio delle corse nelle ultime ore della giornata che sono le più frequentate, soprattutto dai ragazzi, nel periodo festivo.
“Il Comitato Diritto alla Mobilità – ha spiegato Giordano di rimando – è sorto alla luce della confermata volontà dell’Amministrazione comunale di tagliare le corse e i servizi e porterà avanti le istanze dell’utenza, per i disservizi che inetabilmente ci saranno, ma anche del personale dell’azienda. Le frazioni della città ancora una volta verranno penalizzate”.