scritto da Redazione Ulisseonline - 15 Dicembre 2021 15:05

Cava de’ Tirreni, il Comune precisa: “Nessun commissariamento dei Servizi sociali”

foto Aldo Fiorillo

“La Giunta regionale ha disposto il commissariamento del Piano di Zona Ambito S2 in ordine a due procedimenti amministrativi che riguardano la mancata corresponsione della quota di compartecipazione obbligatoria dei Comuni di Cetara, Conca dei Marino e Vietri sul mare per la III annualità III Piano Sociale Regionale (PSR) 2018 e per l’analoga compartecipazione dei Comuni di Cetara e Conca dei Marini riferita alla I annualità IV PSR del 2019”.

E’ questa la risposta-precisazione del Comune di Cava de’ Tirreni al comunicato di ieri del movimento politico La Fratellanza che denunciava il commissariamento dei Servizi sociali del Comune di Cava de’ Tirreni da parte della Regione Campania.

“Il Piano di Zona non sono i servizi sociali del Comune – afferma l’Assessore alle politiche sociali Annetta Altobello – ma un ambito che vede riuniti tutti i Comuni della Costiera Amalfitana e Cava de’ Tirreni, per dimensione, ne è il capofila. Quanto deciso dalla Regione non è ascrivibile al nostro Comune, ma a procedure che riguardano purtroppo altre amministrazioni comunali, verso le quali sono state espletati tutti i provvedimenti amministrativi necessari a conclusione dei quali la Regione a ritenuto di risolvere la problematica con una gestione commissariale”.

Il Piano di Zona ambito S2, infatti, è composto dai Comuni di Amalfi, Atrani, Cava de’Tirreni (ente capofila), Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala Tramonti, Vietri sul Mare.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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