scritto da Redazione Ulisseonline - 01 Settembre 2023 08:23

Cava de’ Tirreni, ieri momenti di tensione agli Uffici comunali dell’Anagrafe: l’intervento dei Carabinieri evita il peggio

E' accaduto ieri pomeriggio negli uffici comunali dell'Anagrafe e Stato Civile situati attualmente al viale Marconi nei locali dell'ex Pretura

foto Angelo Tortorella

Un nuovo episodio di forte tensione al Comune di Cava de’ Tirreni dopo quello increscioso dell’altro giorno che ha visto vittima di una violenta aggressione un’assistente sociale a Palazzo di Città.

E’ accaduto, dalle notizie pervenute in redazione, ieri pomeriggio negli uffici comunali dell’Anagrafe e Stato Civile situati attualmente al viale Marconi nei locali dell’ex Pretura, dove al piano superiore è ospitata la sede della Metellia Servizi.

A quanto si è saputo, nel corso del’apertura pomeridiana degli uffici ci sono stati momenti di forte tensione tra il pubblico e il personale dell’ufficio. Il motivo sono i tempi di attesa per il rilascio delle carte d’identità, dovuti alle numerose richieste cui devono far fronte un numero esiguo di impiegati addetti al servizio.

Per fortuna c’è stato solo un’aggressione verbale dovuta all’insofferenza peraltro giustificata dell’utenza e solo grazie alla prontezza della responsabile del servizio si è evitato il peggio. Infatti, visto che le cose stavano degenerando sono stati chiamati i Carabinieri i quali, seguiti poi dalla Polizia Municipale, sono immediatamente accorsi evitando che le cose degenerassero in qualche nuovo gesto di violenza.

Quello di ieri è un episodio che ripropone le carenze strutturali, organizzative e di personale del Comune di Cava de’ Tirreni.

Da una parte, infatti, ci sono i cittadini esasperati il più delle volte dai ritardi e dalla scarsa efficienza dei servizi e, nel contempo, per il fatto che devono pagare anche l’aria che respirano.

Dall’altra, i dipendenti comunali, ridotti numericamente all’osso, si parla di un organico che è di sotto di circa 100 unità. Nello specifico, l’ufficio Anagrafe e Stato Civile, un tempo situato nella prestigiosa sede di via della Repubblica presso lo storico Palazzo Buongiorno, già sede del Municipio fino alla metà del secolo scorso, è ora sistemato al piano rialzato dell’ex Pretura di viale Marconi, in spazi peraltro del tutto adeguati. Insomma, come l’utenza, i dipendenti vivono in una situazione di disagio e precarietà, abbandonati a loro stessi da una politica quotidianamente preoccupata ed intenta solo a far quadrare i conti in rosso del Comune a danno di tutti e di tutto.

Non a caso, come per Palazzo di Città, anche per gli uffici comunali di viale Marconi non c’è alcun controllo per gli accessi e non esiste alcun tipo di vigilanza.

L’auspicio è che da parte dei cittadini e degli impiegati comunale ci sia maggiore e reciproca comprensione per evitare episodi spiacevoli in quanto, come i polli di Renzo, entrambi sono vittime di una situazione di difficoltà causata dalla cattiva politica.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.