Cava de’ Tirreni, i cittadini sperano per il nuovo anno in strade con meno buche e più sicurezza
L'elenco delle arterie stradali disseminate di buche è lunghissimo e rappresentano un pericolo reale per automobilisti e motociclisti che sono costretti a fare lo slalom tra voragini e rattoppi approssimativi
I cittadini di Cava de’ Tirreni sperano che l’Amministrazione comunale per il 2025 vari un piano di interventi straordinari per la sicurezza stradale che comprende principalmente asfaltature, interventi di manutenzione dei marciapiedi, rifacimento di attraversamenti pedonali e loro messa in sicurezza. Insomma, per l’anno nuovo vogliono strade con meno buche e più sicurezza sia per i pedoni che per gli automobilisti.
Quello delle buche stradali è un fenomeno ormai endemico e presente su troppe strade della cittadina metelliana, sia in centro che in periferia come è ben rappresentato dalla foto a corredo dell’articolo che ci è stata inviata da un lettore che per motivi di lavoro attraversa giornalmente questa strada e da tempo chiede alla nostra testata giornalistica di rappresentare tale problematica e dar voce alle sue rimostranze. In verità non è l’unica persona che contesta la situazione indecorosa delle condizioni delle carreggiate cavesi. Adiacente a via Formosa c’è via Ernesto Di Marino che sembra sia stata invasa dalle talpe tante sono le buche i rattoppi di asfalto, per non parlare della trafficata via XXIV Maggio che è attraversata ogni giorno da migliaia di veicoli e presenta una pavimentazione in pessimo stato o, ancora, via Gaetano Cinque che pare sia costellata di mine scoppiate o di tutte le strade dove è stato consentito ai tir il passaggio.
Ma l’elenco delle arterie stradali disseminate di buche è lunghissimo e rappresentano un pericolo reale per automobilisti e motociclisti che sono costretti a fare lo slalom tra voragini e rattoppi approssimativi. Nella migliore delle ipotesi può succedere quanto è avvenuto a un malcapitato automobilista il quale ci ha raccontato che, finendo con una ruota in una buca formatasi dopo un po’ di pioggia, ha cagionato alla vettura un danno valutato 4.000 euro. Nella peggiore eventualità, soprattutto per gli scooteristi e i motociclisti, si rischia la salute.
I cittadini sono esausti di spendere soldi in continui aggiustaggi a cerchioni, pneumatici e ammortizzatori, impegnati ad evitare frontali poiché molte buche risultano affiancate una all’altra e chiedono all’Amministrazione comunale di rendere prioritaria la manutenzione stradale senza limitarsi a ricoprire il buco con un semplice strato di bitume. Senza contare che la spesa per eseguire in continuazione migliaia di piccoli interventi è superiore rispetto a un’opera pubblica di grandi dimensioni e resistente nel tempo.
