Cava de’ Tirreni, gatto “sfrattato” salvato dalle Guardie zoofile AISA con il supporto della Guardia di Finanza
La povera bestiolina ritrovata in una valigia gettata sul ciglio della strada tra numerose buste non di rifiuti ma di effetti personali
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“Nella giornata di oggi siamo stati avvisati telefonicamente da una cittadina di Cava la quale sentiva il miagolio sotto un abitazione della frazione Rotolo di Cava. Nello stesso momento è stata attenzionata anche la Guardia di finanza di Cava, quasi congiuntamente ci siamo portati in quel luogo, dove abbiamo costatato che sul ciglio della strada, davanti a un cancello d’ingresso, vi erano numerose buste non di rifiuti ma di effetti personali e si sentiva sotto una valigia il miagolio di un gatto, è stata aperta la valigia e all’improvviso dalla parte sottostante la stessa è comparso un bell’esemplare di gatto”.
E’ quanto si legge in un post dell’Associazione Italiana Tutela Ambientale e zoofila Salerno pubblicato ieri.
“Dai successivi accertamenti -si legge ancora- unitamente al personale della Guardia di Finanza della Compagnia di Cava è risultato che probabilmente il proprietario dell’abitazione ha messo tutti quei sacchi e anche il gatto fuori al cancello, praticamente mettendo fuori anche l’inquilina che abitava in quel luogo da 3 anni, assente in quel momento”.
“Questa sezione -prosegue il post- ha messo unitamente alla Guardia di Finanza in sicurezza il gatto a mezzo di trasportino, e previa visita veterinaria, affidato temporaneamente a un’animalista di Cava. Successivamente veniva sentita a sommarie informazioni testimoniali l’inquilina di quell’abitazione in argomento che senza alcun avviso si è vista sfrattata e messa fuori dall’abitazione. Inoltre riferiva altri particolari che sono al vaglio di questa P.G.”.
Succede anche questo. E c’è poco da commentare, se non esprimere l’apprezzamento alle Guardie Zoofile dell’AISA e alla Guardia di Finanza di Cava de’ Tirreni.