Cava de’ Tirreni, furto in abitazione a Santa Lucia. Ladri con proprietari in casa
I fatti si sono svolti nella notte tra domenica e lunedì in via Alfonso D'Amico, nei pressi dell'ex inceneritore. I ladri si sono introdotti nell'abitazione dalla veranda al piano inferiore
Non si arresta l’ondata di furti che sta mettendo a dura prova la tranquillità della comunità di Santa Lucia di Cava de’ Tirreni. Dopo un doppio furto in due abitazioni contigue nella vicina Sant’Anna e in una attività commerciale luciana la scorsa settimana, la cronaca cittadina è costretta a registrare l’ennesimo furto con scasso subito da una famiglia.
I fatti si sono svolti nella notte tra domenica e lunedì in via Alfonso D’Amico, nei pressi dell’ex inceneritore. I ladri si sono introdotti nell’abitazione dalla veranda al piano inferiore, aprendo il portone d’ingresso. I malviventi sono riusciti a rubare soltanto poche centinaia di euro, un magro bottino, e si sono dileguati nella notte. La mattina successiva, al risveglio, i proprietari di casa hanno notato che i due cani di loro proprietà non si sentivano bene ed hanno vomitato; oltretutto, uno dei due riportava ferite al muso. Anch’essi hanno accusato un forte pizzicore alla gola, indice, molto probabilmente, che sono stati narcotizzati dai furfanti.
Grande spavento per i residenti dell’abitazione svaligiata, ma anche molta irritazione per le modalità di effrazione che hanno visto i delinquenti agire con persone in casa e sedarle. Da diverse testimonianze, risulta che nei giorni passati si aggirassero per la zona alcuni soggetti con cappellini e maglietta di personaggi. Al vaglio delle autorità investigative anche le telecamere della zona, nella speranza che abbiano catturato qualche immagine.
Gennaro Vitale, ideatore e coordinatore del controllo di vicinato del territorio, afferma: “E’ necessario sensibilizzare la città sul problema, ma, soprattutto non attendere che prenda piede in misura maggiore. Bisogna darsi subito da fare per mettere in atto tutti gli strumenti che si hanno a disposizione, soprattutto il controllo di vicinato e l’ausilio delle compagnie di intervento operativo dell’Arma dei carabinieri, meglio note con l’acronimo di “C.I.O”.