Cava de’ Tirreni, furti fra le bancarelle della festa della Madonna dell’ Olmo
Sappiamo che ci sono stati un bel po' di furti sulle bancarelle, così ci raccontano i commercianti, ma uno in particolare ha fatto scalpore
A Cava de’ Tirreni è già da molti mesi che si va avanti così. Se succede qualcosa di illecito di sera o interviene la Polizia o devono arrivare i Carabinieri da Nocera Inferiore che, ovviamente, impiegando tempo in più per sopraggiungere, può accadere che i reati siano già stati consumati ampiamente. Successe in inverno per un bel po’ di settimane tra furti e altri misfattelli sulle frazioni.
È successo questa estate più o meno frequentemente e siamo arrivati alla Festa della Madonna dell’ Olmo, esattamente la sera di questa domenica 9 settembre.
E c’eravamo anche noi, in relax a passeggio domenica sera lungo il Corso affollatissimo per la festa Patronale, tra banconi di dolciumi, giocattoli, prelibatezze varie, umanità di ogni tipo, provenienti da fuori Cava oltre che da cavesi. Sappiamo che ci sono stati un bel po’ di furti sulle bancarelle, così ci raccontano i commercianti, ma uno in particolare ha fatto scalpore.
Ce l’ha raccontato Mirko Guida di Vietri sul Mare, anche lui venuto a rilassarsi e divertirsi per la festa annuale Cavese di fine estate. Mirko ha avuto molto coraggio e ci racconta la dinamica dei fatti.
“È successo tutto in un attimo all’altezza del cinema Metropol di Cava. Un ladro (non della zona) ha rubato la cassa con i soldi e il telefono della titolare di una bancarella. Abbiamo visto il ladro lasciare i sandali a terra, e correre velocemente scalzo, nel vicolo a destra del cinema.
La signora molto spaventata, ha chiamato subito i passanti, ma prima di avventurarci abbiamo fatto chiamare (dalla stessa signora) le forze dell’ordine per evitare brutte sorprese…
Non sapevamo se il ladro fosse armato.
Purtroppo dopo diverse telefonate, dicevano che non c’erano volanti disponibili.
Ma fortunatamente, dopo una ventina di minuti e dopo aver ispezionato tutto il vicolo e un casolare abbandonato con le torce del telefonino, abbiamo raccontato l’episodio ad un ragazzo della zona, un certo Marco, il quale è andato a casa a prendere una torcia e al suo arrivo ha notato immediatamente il ladro nascosto sotto un’auto parcheggiata. Immobilizzato (nonostante il rischio) finalmente sono arrivati i Carabinieri di Nocera, oltre il bottino era in possesso pure di alcune fedi e collane, che ha lasciato a terra, mentre la cassa è stata restituita alla titolare della bancarella.
Non è normale che con un figlio di 8 anni, ho dovuto fare il lavoro di un poliziotto. Nemmeno nel terzo mondo dovrebbero accadere queste cose, è ora che iniziano a cambiare un po’ le cose.
Adesso la mia riflessione è… secondo voi è normale che durante una festa così importante, con migliaia di persone, le amministrazioni locali non prevedono misure di sicurezza? Capisco che ormai l’Italia è diventata un circo, ma nemmeno possiamo rischiare la vita sostituendo il lavoro degli altri.
Spero di non alzare un polverone, però la prossima volta occhio, almeno durante le feste.”
Abbiamo sentito i Carabinieri, la Polizia Municipale, l’assessore per la sicurezza Germano Baldi e ci hanno tutti garantito che i controlli c’erano e continueranno ad esserci.
Ne siamo certi. Ma fino ad allora i cittadini non abbassino la guardia. Non si sa mai.
Anna Di Vito
Giornalista Investigativa
Free lance e in quanto tale collaboratrice indipendente, occasionale, volontaria e a titolo esclusivamente gratuito del nostro giornale, conosciuta con lo Pseudonimo di Ripley Free. Giornalista, studi Classici, Comunicazione e Cronaca di Inchiesta, Scrittrice, addetta alla Comunicazione, Esperta in Giornalismo Investigativo. Autrice di Opere di cronaca romanzata noir e thriller. Organizzatrice di eventi culturali. Attenta alle questioni sociali, alle minoranze, ai dimenticati delle istituzioni. Collabora a 360 gradi con ogni testata o attore sociale o istituzionale dia spazio a tematiche equipollenti.